EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] produzione. Della sua origine e vita niente ci è noto; quanto è possibile ricostruire della sua attività e rovescio che ad esse si accoppiano. Per l'aureo infatti egli ricrea il gruppo di Ercole che strozza il leone, già noto nell'arte greca, e ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] gli Hurriti.
Esiste una duplice serie di monumenti: un gruppo di statuette bronzee e alcune stele di pietra, trovate millennio a. C.; sul capo ha un berretto a punta la cui origine è da ricercare in Egitto, in quanto B. fu dai Fenici assimilato ...
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LULLINGSTONE
J. B. Ward Perkins
Località in Inghilterra, Kent, presso Dartford, sul Darent, 12 km a S della confluenza di questo fiume con il Tamigi, in cui è stata posta in luce, a partire dal 1949, [...] furono rinvenuti importanti resti di pitture murali.
La villa, in origine (circa 50 d. C.) una piccola fattoria del tipo locale camera sotterranea che conteneva due sarcofagi di piombo e due gruppi di corredi tombali, tra cui un'intera serie di ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] . Le riproduzioni sulle monete e su una gemma, non consentono l'apprezzamento dei valori stilistici dell'originale, ma il gruppo delle Canti (v.) è meglio noto dal rilievo arcaico di Monaco, che probabilmente le riproduce, senza però gli strumenti ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] selvatiche domesticabili anche nell'Asia Centrale meridionale. Gli esemplari del terzo gruppo, il kerabau (bufalo acquatico), lo yak e il gayal o mithan (bue indiano), hanno origini locali, centro o sud-asiatiche: il bufalo selvatico viveva in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Sutton Hoo
Richard Hodges
Sutton hoo
Sito ubicato su un promontorio sovrastante il fiume Deben, nelle vicinanze della città di Woodbridge (Suffolk), [...] a Costantinopoli durante il regno dell’imperatore Anastasio e un gruppo di armi decorate con oro e granati. Tra questi sala, una lira, pezzi da gioco, una scodella di bronzo di origine celtica, una scodella copta, una quantità di piatti d’argento ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] insieme a frammenti di affreschi parietali.
Dei due gruppi di affreschi, nettamente differenti, sono stati ricomposti a croce, a pelta e a ramo vegetale, quest'ultimo d'origine norditalica, frequente nella zona di Aquileia e di Trieste; l'abside ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] con uno strumento a corda, circondati da vari animali. L'origine di questa raffigurazione rimane oscura. Alla fine del X sec. a ultima fase della tradizione micenea è rappresentata da un gruppo di coppe profondamente carenate con due manici annodati, ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] piattelli su piede. Parentele più strette questi vasi rivelano con il Gruppo di Northampton, con cui hanno in comune anche l'uso dell' che, se fosse stabilita con sicurezza l'origine di questi nuovi prodotti, probabilmente non rimarrebbero ...
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GÎRLA MARE-CÎRNA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura che prende nome da una località nella Romania sud-occidentale, nella cosiddetta Piccola Valacchia (v. urne, campi di).
Nell'Oltenia sud-occidentale, [...] queste regioni, raggruppate in organizzazioni gentilizie patriarcali che si dedicavano specialmente all'agricoltura primitiva e all'allevamento del bestiame.
L'origine del gruppo culturale G. M.-C. è, in linea generale, identica a quella di altri ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...