Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] come attributo della regalità. Solo nel Medio Regno un gruppo di s. regali in granito nero, di singolare realismo in quanto la figura della s. alata - grifone - può aver diversa origine). Da questo connubio con il falco, la s. può anche derivare le ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] ovini in grado di soddisfare il fabbisogno alimentare del gruppo familiare, senza dover sostenere eccessive spese relative al foraggio con cui il Nomos georgikòs (la legge agraria di origine giustinianea redatta tra VII e VIII sec.) tutelava il ...
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EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] tardi della serie appare il motivo decorativo costituito da un gruppo di tre spirali, le cui estremità escono in tre direzioni questi vasi non possono considerarsi, come voleva lo Evans, di origine e di carattere minoici, perché, come ha osservato il ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] . sono di importazione greca.
È difficile poter ammettere l'origine locale del l., considerandolo l'evoluzione di cerimonie simili, non ne esiste alcuna rappresentazione figurata sicura. Il gruppo del museo di Palestrina (citato dal Messerschmidt) di ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] IV al VI sec. Si comincia ad avvertire tale influenza nel gruppo di grotte C (IV sec.), dove essa si rivela nei particolari disposte dietro una balaustra. Infine, un'influenza di origine siriaca è riscontrabile nell'aureola raggiata della figura di ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] dei rami del Clanis ad O ed il castello di origine longobarda della Pagliara ad E, e gli unici avanzi epoca sannitica provengono fra l'altro dei vasi campani a figure rosse del gruppo AV, ma anche della ceramica di Teano dello scorcio fra il IV ...
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SANCHI
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso dell'India, situato nell'odierno stato del Madhya Pradesh, nelle vicinanze di Bhopal. Rappresenta uno dei complessi monumentali più imponenti [...] editto dell' imperatore contro lo scisma ed era in origine sormontata da un capitello campaniforme di tipo persepolitano (v ), che si conserva oggi nel museo di S. ed è ornato da un gruppo di tre leoni addossati. Dal periodo Maurya (322-185 a. C.) all ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] ignoto; è stato però suggerito che il nome Sirài sia di origine libica e significhi "roccioso"), distribuito in tre zone lungo la ) con un piccolo tempio; nella parte centrale, avvallata, un gruppo di tombe scavate nella roccia. Verso il III sec. a. ...
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ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] fu eseguito più di un secolo dopo la morte del poeta e fece forse parte del gruppo collocato da Licurgo (Paus., i, 21, 1; Plut., Vita X orat., Lyc. ritrattistico attico monumentale e maestoso che ebbe origine nell'Atene del periodo fidiaco e che nel ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] era un centro abitato dagli indigeni di origine celtica. Il castellum è da supporre che si trovi nell'area della cattedrale elevata a sede regionale all'inizio del IV sec., il gruppo di cimeli più ricco è rappresentato da quelli paleocristiani. Le ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...