TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] come è il caso di un cratere a campana del gruppo di Polygnotos nel museo di Compiègne, il carattere estremamente seppure ancora strettamente legato al culto dionisiaco da cui prende origine.
Al contrario, la menade ignuda e addormentata, alla ...
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PORTO CORSINI
G. A. Mansuelli
La denominazione è recente: nel 1736 il papa Clemente XII Corsini fece sistemare il canale Candiano e lo sbocco portuale di Ravenna, donde il nome del centro, in origine [...] rinvenimento occasionale, effettuato in più tempi, in occasione di operazioni di pesca con reti a strascico: si è ricuperato un gruppo di erme in marmo, copie antoniniane di originali di epoche varie, facenti parte o del carico di una nave affondata ...
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SITIA (Σιτέα)
N. Bonacasa
Località situata nella parte orientale di Creta, il cui nome, di origine incerta, pare non sia greco. Il centro fu sede di uno stanziamento minoico, ma la zona è oggi nota per [...] ; probabilmente dotata, in parte, di un piano superiore accessibile con scala lignea; alcuni ambienti dovevano essere coperti.
Epaulis (di S.): gruppo di case scavate dal 1953 al 1954, databili tra il Medio-Minoico III e il Tardo-Minoico I a.
Poros ...
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SISIPHOS, Pittore di
A. Stenico
Pittore vascolare protoitaliota della fase iniziale del gruppo B (protoàpulo), contemporaneo del Pittore della Danzatrice con il cui stile mostra somiglianza soprattutto [...] e Teti; cratere della Collezione Iatta a Ruvo, con le Leucippidi). Da questa parte della sua produzione trae origine quella corrente "monumentale" della ceramografia àpula con vasi di grandi dimensioni che culmina e si esaurisce nella produzione ...
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Vedi STRATONIKOS dell'anno: 1966 - 1997
STRATONIKOS (Στρατόνικος, Stratonicus)
P. Moreno
Scultore e toreuta greco di Cizico, attivo tra il III ed il II sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra gli artisti [...] 'artista del quale siamo forse meno informati tra quelli del gruppo ricordato, sia da considerare nella generazione precedente a quella degli un argomento per cercare nel mondo pergameno l'origine di alcune iconografie di filosofi, particolare quella ...
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PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] anche un esteso tratto di strada romana, volgente verso Osimo, Cingoli.
Il centro è di sicura origine preromana, come è attestato da un gruppo di tombe picene della prima Età del Ferro rinvenute nel 188o nella pendice orientale sotto Monteroberto e ...
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MEMMIUS, Gaius (C. Memmius)
A. Stenico
Proprietario di una fabbrica di vasi aretini. Frammenti anche di matrice con la sua firma sono usciti dalla zona compresa fra la chiesa di Badia e quella di S. [...] di Arretium.
Solo recentemente, soprattutto con l'attribuzione al gruppo Rasini Memmi di molti frammenti finora assegnati a Rasinius e di lyra, Nikai, ecc.
Alcune matrici che in origine avevano impressa la doppia firma Rasini Memmi sono state, in ...
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DAMOKRITOS (Δαμόκριτος, Δημόριτος, Democritus)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Sicione, allievo diretto di Pisone di Kalauria e scolaro in quinto grado dello scultore attico Kritios, databile perciò alla [...] , 49), databile pure al IV sec., supposto a torto di origine ionica, e con il Democritus citato da Plinio (Nat. hist ad un monumento funerario, formava insieme ad altre quattro un gruppo giustapposto di cinque statue, tutte copie da originali del IV ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] l'arte-mimesi in quanto imita le cose, gli oggetti, che a loro volta sono imitazioni dell'"idea" assoluta di ciascun gruppo di cose e di oggetti; onde Aristotele cercò di presentare la m. come imitazione non delle cose particolari, ma direttamente ...
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CAUTES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco accoppiato sempre a Cautopates (v.). La loro origine rimane incerta e non sappiamo se sia persiana, semitica o microasiatica. [...] , ma abbiamo anche dediche singole a C. e a Cautopates. Nei rilievi mitriaci questi due dadofori appaiono ai lati del gruppo di Mitra che uccide il toro, ma si hanno altresì statuette, generalmente di dimensioni inferiori al naturale, che venivano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...