CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] di Gibilterra.
La città esisteva prima del 171 a. C. Infatti racconta Livio (xliii, 3, i ss.) che un notevole gruppo di ispanici, figli di soldati romani e di madri indigene, chiesero al Senato romano sia una regolazione del loro incerto status ...
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IAKCHOS (῎Ιακχος, Iacchus)
Red.
Divinità greca, di origine incerta, componente con Demetra e Kore la triade eleusina.
È ricordato per la prima volta in Erodoto (viii, 65). In relazione ad un presunto [...] con quello di Demetra di cui la divinità poteva essere ospite), nel quale, secondo Pausania (1, 2, 4), Si trovava un gruppo delle tre divinità eleusine, opera di Prassitele il vecchio. Di lì l'immagine del dio, che presentava l'attributo di una ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
16°. - Scultore della seconda metà del II sec. d. C., di origine greca, la cui firma appare su una statua acefala di un dadophòros mitraico rinvenuta a Mérida (= Emerita [...] a D. o agli scolari della sua officina tutto il gruppo di statue non firmate trovate nello stesso mitreo (un Hermes in a Leptis Magna), pensa che D. sia uno scultore di origine orientale emigrato in Spagna attraverso l'Africa; avanza infine l'ipotesi ...
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TISAGORAS (Τισαγόρας, Τεισαγόρας)
P. Moreno
Scultore greco di età ellenistica, forse originario di Rodi.
È ricordato da Pausania come autore di un gruppo di Eracle in lotta con l'Idra di Lerna, che stava [...] In particolare richiama a Rodi il nome di T., frequente nell'isola anche nella forma Τεισαγόρας, ma soprattutto importante per l'origine rodia ed eventualmente per la cronologia del nostro è il confronto con la statua in bronzo e ferro di Atamante (v ...
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DORYKLEIDAS (Δορυκλεῖδας)
L. Guerrini
Scultore "dedalico", di origine spartana, fratello di Medon (= Dontas?), della fine, VIII-prima metà VI sec. a. C. Pausania (v, 17, 1) lo dice, allievo dei cretesi [...] di mano di Smilis di Egina. La statua era di grandi dimensioni e, probabilmente, non formava gruppo con le Stagioni, ma doveva stare tra queste e le cinque Esperidi, opera di Theokles. Il Langlotz aveva proposto di attribuire a D. e Medon la testa ...
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AUNJETITZ, Civiltà di
Cultura costituita da varî nuclei di civiltà preistorica della prima Età del Bronzo, che si estende dalla Boemia (Sudeti) alla Slesia, alla Turingia, fino al medio corso del Danubio; [...] Praga dove furono fatte le prime osservazioni archeologiche di questo gruppo. Tipica è la ceramica ad impasto caratterizzata da tazze degli oggetti in bronzo appare, da una lontana origine mesopotamica, indicata dai trovamenti di Troia, Cipro, valle ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
M. B. Marzani
2°. - Scultore tessalo di Atrax, vissuto nel IV sec. a. C.
È noto attraverso una iscrizione dedicatoria dei Tessali di Farsalo, in cui è nominato insieme a un [...] da datare poco dopo il 363. Non è impossibile che il plinto di cui ci è conservato un frammento portasse in origine il gruppo in bronzo, dono votivo dei Tessali di Farsalo, ricordato da Pausania (x, 13, 5) e raffigurante Achille a cavallo e Patroclo ...
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DIADOUMENOS (Diadumenus)
L. Guerrini
Supposto scultore di origine greca, databile al I-II sec. d. C. Il nome appare al genitivo su un rilievo al Louvre raffigurante Zeus, Tethis ed Hera, gruppo ispirato [...] dall'Iliade (i, 495). Il Brunn rifiuta di intendere l'iscrizione come firma dello scultore, sia per la grandezza delle lettere, sia per l'unicità della firma al genitivo senza che segua l'indicazione opus ...
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PERSEFONE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos e la sua personalità risulta abbastanza chiaramente da un gruppo [...] . Le sue pitture si distinguono per grandiosità d'impianto e un segno duro e insensitivo. Si serve volentieri di tipi d'origine statuaria: - si veda un'eco dello Hermes tipo Phokion Vaticano nel cratere di New York e una possibile Kore Albani nell ...
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PHILOUMENOS (Φιλούμενος)
G. Fogolari
Scultore greco di cui è ignoto il paese di origine. La sua firma si conserva sulla statua di un guerriero, rappresentato in ginocchio e vestito di un corto chitone, [...] conservata a Roma (Museo Torlonia, 279 - da Villa Albani). Il Brunn e il Bienkowski la riferirono al gruppo dei doni attalici. Non così lo Schreiber. L'esecuzione è di epoca imperiale, probabilmente adrianea.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 2305; E. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...