BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] sulla contemporanea pittura fiorentina e romana, dette origine alla seconda fase della "maniera".
Va riconosciuto (Siena, Pinacoteca, n. 136). Si giunge così al gruppo più interessante di chiaroscuri che coincide verosimilmente con l'ultimo decennio ...
Leggi Tutto
LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] bronzei raffiguranti Cristo al limbo e Cristo e s. Tommaso, in origine posti sui pilastri dell'arco della cappella Chigi in S. Maria e improntata a un composto rigorismo devozionale. Il gruppo, concluso nel 1532, fu temporaneamente collocato sull' ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] . Iniziò qui una proficua collaborazione con un gruppo di decoratori attivi per un ventennio nelle grandi Firenze 2000, pp. 53-58; L. Attardi, Alessandro Vittoria e l'origine dei "cimieri Ornati" nel camino veneto, in Alessandro Vittoria e l'arte ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] Murat e di altri personaggi della corte. Al rientro a Roma, amareggiato per non essere stato incluso da Antonio Canova nel gruppo di quattro incisori in pietra dura nominati nel 1812 accademici di S. Luca e richiesti da Napoleone I a Parigi per la ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] il 1882, quando allacciò significativi rapporti con artisti appartenenti al cosiddetto gruppo della Scuola dell'Aia: A. Mauve, J. e I. Israels 1892 dovette prendere avvio l'idea di dare origine a un ciclo pittorico dedicato all'inverno in montagna ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] teoria dei soldati si inserisce con un giuoco di curve modulatissime il gruppo degli sgherri in atto di spartirsi le vesti. Il dramma si stesso del classicismo di quelle forme sono elementi di origine provenzale che si innestano su uno schema e su ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] . iniziò anche a dedicarsi all'acquaforte, incidendo un gruppo di suoi dipinti e collaborando all'edizione della Divina privata e di colmare il vuoto determinato dal distacco dalla famiglia d'origine si sposò il 26 apr. 1868 con Adele Mazzoleni, da ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] dalla Montuschi (1951) che gli ha attribuito un gruppo di miniature di un uffiziolo della Biblioteca di Forli studiosi esitano però ad assegnare a lui.
Quanto al problema delle origini culturali e della formazione del B., uno dei primi studiosi ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] (1955) sostiene la datazione a questi anni di un gruppo di opere (delle quali fa parte il Bagno della collezione 1965, pp. 257-262; G. Briganti, Gaspar van Wittel e l'origine della veduta settecentesca, Roma 1966, ad Indicem; G. Byam Shaw, Paintings ...
Leggi Tutto
BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] 30, attribuiti generalmente all'altro architetto reale, di origine non italiana, Benedykt, sono dovuti pure alle motivi figurativi. Col De Gianotis si collega più strettamente un gruppo di monumenti funerari con la figura del defunto a rilievo ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...