BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] funzionale con le forme del corpo. Il S. Giorgio, in origine fornito anche di un elmo in bronzo e di spada o lancia in posa pensosa e l'Abramo con Isacco. Solo quest'ultimo gruppo è datato e identificato nei documenti (1421); la commissione era stata ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] fedeli nei loro doveri, nell'informarli intorno alla vera origine e alle prerogative del primato romano, e alla riverenza che ammirazione per il vescovo di Pistoia di tutto il gruppo anticurialista napoletano, nel quale è espressamente ricordato il C ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] un minimo di divaricazione a corte tra un gruppo in certo qual modo filoveneziano e un altro decisamente di Castello 1888, pp. 99-103; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine fino ai tempi di Cesare Borgia, Cesena 1890, pp. 424-426, 440; V. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] apparteneva alla nobiltà feudale; faceva bensì parte di quel gruppo di influenti famiglie - per lo più arricchitesi con l per lo più in un insegnamento morale. Il genere, di origine medievale, preesisteva all'A., ma questi lo nutri di spirito ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] solo fino al 1755, e limitata ad un ristrettissimo gruppo di studiosi a lui vicini.
La storia dell'Accademia dei pp. 364-371; G. Bilancioni, Di un caso di ascesso cerebellare di origine otitica illustrato da G. B. nel 1749, in Atti della Clinica oto- ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , continuò comunque ad accordarsi con gli interessi da cui traeva origine. Socio fondatore nel 1874 della fiorentina Società Adamo Smith, egli aveva aderito, con il gruppo toscano, alla battaglia contro le dottrine "socialiste della cattedra" di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] fiscale per raggiungere il pareggio. Lo stesso gruppo piemontese era tutt'altro che compatto, dato nello Stato postunitario. Il Consiglio superiore della pubblica istruzione dalle origini all'ultimo governo Depretis (1847-1887), Milano 1983, pp. ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] 1988.
La diffidenza, peraltro largamente ricambiata, di Cuccia verso il mondo politico fu all'origine della privatizzazione di Mediobanca e della contestuale cooptazione dei gruppi sino allora outsider rispetto all’istituto: da Raul Gardini, capo del ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] 30 nov. 1813.
Nella produzione del B. possono considerarsi un gruppo a sé stante i campionari di caratteri, che sono i più che fece perdere alla lettera le ultime tracce della origine umanistica manoscritta, consisté nell'accentuare il contrasto fra ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Luisa Bergalli lo indirizzava alla lirica petrarchesca. Proprio in tale gruppo si collocano, tra 1731 e 1735, gli esordi letterari del e ritratti nitidi e realistici è, nella prosa, all'origine delle Lettere diverse, una delle opere più fortunate del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...