GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] : nel 1430 G. rivolse a un gruppo non meglio definito di cittadini mantovani l'esortazione 182 s., 192, 198, 201 s.; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova dall'origine di questa fino all'anno 1863, Mantova 1871-74, III, pp. 90-92; IV, pp. ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] regola. A sostegno di ciò il C. afferma che le arti devono l'origine all'istinto e quindi sostiene l'anteriorità della poesia rispetto a tutte le , come in quegli anni veniva auspicato anche dal gruppo di scrittori del Caffè, di un arricchimento del ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] .
L'idea del poema è certo tutta fiorentina e trae origine dal castello di Malmantile, sito nei pressi della città sulla 28 con l'autografo). Ancora una volta, però, il gruppo raccolto intorno al Minucci riuscì a ostacolare la pubblicazione, negando ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] propose dì n utovo il Baronio. Seguì una divisione, tra il gruppo dei cardinali che con il B., sempre recalcitrante, s'erano recati nella e insieme mise innanzi ogni altro motivo - la sua umile origine, tra l'altro, ch'egli forse anche esagerò, e le ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] tedesca. Lo sta a dimostrare un gruppo di 39 disegni, conservati alla Wúrttembergische Landesbibliothek Madrid 1977, p. 80; P. Conforti, Le mura di Parma, I, Dalle origini alle soglie del Ducato, Parma 1979, pp. 137 s.; II, Dai Farnese alle ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] del tutto nuovi; l'analisi ne svela l'origine vichiano-foscoliana, oltre impressioni raccolte dalla cultura tedesca molto scalpore, la Lettera semiseria fu accolta dal plauso dei gruppi romantici milanesi e valse al B. un allargamento delle conoscenze ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] i veneti F. Zorzi e F. Giuliani, Mulazzani e un gruppo di patrioti romagnoli. Profondo era il legame con i generali francesi 1882, II, pp. 33 s., 64; L. Cusani, Storia di Milano dall'origine ai nostri giorni, V, Milano 1884, p. 308; U. Bassi, Reggio ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] . Agli inizi del 1903, anzi, Arturo Labriola, che dei gruppo era uno dei fondatori, si era trasferito a- Milano - U.I.L. e sul ruolo svoltovi dal D., F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari-Roma 1974. Dello stesso autore, per i rapporti ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] .
Nei primi mesi del 1541 il G. continuava ad animare il gruppo degli Umidi, che costituiva ormai una fazione a sé all'interno dell a quella degli ordini della Chiesa primitiva, buoni in origine e guastati dall'avidità e dall'ipocrisia del clero. ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] . Finalità dell'impresa, di cui è trasparente l'origine dalle teorie di Viollet-le-Duc, erano: riproporre, Amministrazione e che vede il costituirsi intorno a lui di un gruppo di architetti, disegnatori e assistenti che a vari livelli operavano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...