CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] indicato come romano, ma è anche possibile che fosse di origine francese e tale è di solito considerato. Nel testamento viene und ihre Zeitgenossen, catal., Wien 1969, p. 80); il gruppo dell'Ermitage di Leningrado.
Al momento della morte, il C. ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] erano venute affiorando nelle aspirazioni della nuova classe borghese sia di origine aristocratica sìa di recente formazione, e ciò spiega la notevole decisamente i democratici, specie quelli del gruppo catanese capitanato da Emanuele Rossi, che ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] strumenti usati negli esperimenti e aggiunto un composito gruppo di Esperienze varie. Vero e proprio manifesto programmatico della religione.
Un buon numero di testi ha origine dai viaggi compiuti negli anni Sessanta e Settanta. Interessanti ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 65 su iniziativa studentesca, che raccoglieva, tra gli altri, quel gruppo di giovani intellettuali torinesi, G. Giacosa, R. Sacchetti, G crimini, finché, in preda al rimorso, torna al paese di origine e si toglie la vita. Fra i tre volumi sono ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Torino in palazzo Cisterna, ma probabilmente situati anch'essi in origine a palazzo reale (Griseri, 1975).
Nel 1688 è , 1955, p. 45 n. 17; catal., 1969, p. 272) e un gruppo di grandi tele con Ercole e Andromeda, Ercole e l'Idra, Ercole e il toro ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] paesaggio e agli animali aveva messo mano il Bernazzano. Per il gruppo di Cristo e s. Giovanni esiste un disegno a Venezia con di Milano, Milano 1671, pp. 34 s.; P. P. Bosca, De origine et statu Bibl. Ambrosianae, Mediolani 1672, p. 118;C. Torre, Il ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] si deve l'assegnazione all'autore del Pecorone di un gruppo di sonetti tramandati dal ms. Magliabechiano VII.1010 ( nove, secondo il canone di questo tipo di cicli, comprendenti in origine una sola terna con un personaggio pagano, un ebreo, un ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] tanto da essere inserito nella cappella, ossia nel gruppo di chierici che circondavano il sovrano, dove veniva si limitarono principalmente a due regioni, la Lotaringia, suo paese d'origine, con visite in Lorena e Alsazia, a due riprese, e ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] luce così anche la raccolta Vierze nuove, che contiene il gruppo di liriche 'A strata, dove ritornano il clima e gli sui conservatori musicali del Settecento, l'interesse filologico per l'origine di certe famose canzoni (Fenesta ca lucive, Te voglio ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] le proprie origini, appropriandosi dello stemma e del nome di una nobile famiglia di origine fiorentina, duomo di Mantova, è del 1552.
Il dipinto fa parte di quel gruppo di tele, ordinate a diversi pittori, fra cui i veronesi Domenico Brusasorci, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...