JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , ma probabilmente in modo erroneo, come il sito che in origine accolse i due rilievi.
Sempre per Lorenzo Trenta J. realizzò e Sebastiano nella collegiata di San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è composto di due statue in legno di castagno, alte ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] mostrate nella difficile missione latino-americana furono all'origine della nomina del G. a segretario della congregazione raggiungere il quorum dei due terzi per l'opposizione di un gruppo di elettori guidati dai cardinali De Lai e Merry del Val ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] . Il 22 marzo 1270 era presente a Pisa, con un gruppo di ambasciatori del vicario (Guido di Corvaria).
Affiorano in quest' nationale, Fonds fr., 1110 (inizio sec. XIV, di origine piccarda). Ultimamente Beltrami (1988) ha individuato una serie di ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] che nel Regno di Sicilia era costituito da alti ufficiali di origine nobile, da prelati e da giuristi di estrazione borghese. Ma tra quasi stabilmente e che appartenesse perciò al piccolo gruppo di alti ufficiali e notai che formava la cerchia ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] . Garosci chiese al G. e a Mila di partecipare alle iniziative di questo gruppo, ma i due preferirono astenersi. Ancora nel 1929, il G., con Pavese quale ultimo (oltre che alla fedeltà alle proprie origini) si collega anche l'ispirazione di fondo del ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] riunì amici nella sua abitazione per studi letterari e scientifici. Dal 1691 il gruppo, cui si unì poi G.B. Morgagni, si disse degli Inquieti; dal nome divenuto comune) ma non seppe indicarne l'origine. Un suo lavoro sull'argomento (De annuis ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] cardinale Pietro Carafa e strinse amicizia con un gruppo di letterati: Annibal Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo a un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , la cui Kultur è rimasta quella barbarica del "gruppo patriarcale primitiv", che concepisce "sé al centro del in testa lo stesso Prato e Umberto Ricci - fu all'origine della tardiva consacrazione universitaria del C., maturata solo nel 1923 con ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e con a lato un nucleo di consiglieri esperti ed un gruppo di baroni, la cui fedeltà era stata convenientemente saggiata.
o che presumessero maneggio di pubblico denaro, ad elementi di origine iberica e perciò solo ritenuti più fidi. Ma ciò non ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] trovava alla morte del re nel 756.
Sebbene l'origine bresciana venga dichiarata esplicitamente solo da fonti tarde, 'VIII secolo, l'elezione del papa era stata accompagnata da scontri di gruppi rivali; ma quando Paolo I si ammalò e la sua fine parve ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...