DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] incidenti e in sede di replica invitò i colleghi del gruppo e il proletariato romano a organizzare forme di autodifesa, 300; N. S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese 1919-1920, Milano 1980, ad Indicem; N ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] , con la quale C. concedeva ad un gruppo di benefattori pesaresi la partecipazione ai tesori spirituali dell di Firenze, si fecero molto stretti: molto probabilmente la comune origine regionale - ambedue erano marchigiani - e l'appartenenza ad ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] decisi sostenitori del movimento di riforma che diede origine all'Osservanza.
Nel 1363 si trasferì a Montepulciano per mare alla volta di Roma, anche il D. e il gruppo di Caterina partirono, viaggiando però per via di terra. A ottobre avanzato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] con la Natività ora al Louvre. A tale dipinto, che in origine si trovava nella chiesa di S. Antonio a Perugia, si riferisce circostanti, sia su base documentaria, sia attraverso un nutrito gruppo di opere nelle quali traspare la presenza di aiuti e ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] capitale del Regno si era venuto ricomponendo un nutrito gruppo di suoi sostenitori. Il rancore verso Perctarit e il 1994, pp. 90, 99; S.M. Cingolani, Le storie dei Longobardi. Dall'origine a Paolo Diacono, Roma 1995, pp. 32, 36, 62, 101, 139, 164 ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] dal 9 al 28 aprile, i due amici accompagnarono il gruppo degli ambasciatori; ma nel ritorno, iniziato il 14 maggio pp. 40, 46, 97; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, pp. 52, 94 s., ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] e suocero, fece ritorno a Luzarches, mentre gli altri del gruppo, le famiglie di Michele Burlamacchi e di Benedetto Calandrini, pp. 317, 319, 374; A. Gautier, Familles genevoises d'origine italienne, in Giornale araldico di Pisa, 1893, n. 7; ...
Leggi Tutto
CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] modo un posto di tutto rilievo in seno al gruppo dirigente della Repubblica. Tornò a Lucca per stabilirvisi XXIV(1966), pp. 352, 395; A. Mazzarosa; Storia di Lucca dalla sua origine fino al 1814, Lucca 1833, passim; T. Bini, Su i lucchesi a Venezia ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] ov'era reggente il cardinale Ercole Gonzaga, suo parente e legato ai gruppi "spirituali" del Norditalia) e da lì a Venezia, ove fu ospitato Vaticano 1955, pp. 51-52, 182; P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli (1523-1569), in ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , quindi ancora dal Salutati e, insieme a D., da un gruppo di minori quali Iacopo Allegretti, Giovanni Boni, Tommaso Rigo.
Le di Gregorio XI contro Firenze intitolata ErypIois (il titolo di origine greca è spiegato da D. nella lettera prefatoria "ab ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...