Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] OH)3, anche se la forma completamente idrata non esiste. Si origina per esposizione del f. all’aria umida, ovvero per precipitazione Tutte le proteine coniugate contenenti f. nel gruppo prostetico sono note come ferroproteine, composti di interesse ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di trasporto è specifica per una particolare molecola, o gruppo di molecole molto simili fra loro. Alcune proteine vettrici del processo la maggior parte delle vescicole di endocitosi dà origine a strutture intracellulari dette lisosomi (fig. 7). Sia ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] n. centrale consistente di cellule n., o neuroni, riunite in gruppi (gangli) i cui prolungamenti si portano ai vari organi o Esse si separano poi completamente dal tubo neurale e danno origine ai gangli spinali, ai gangli simpatici e ad altri organi ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] un messaggio trasmesso da un emittente (l’artista o il gruppo creatore) a un ricevente (il fruitore) tramite il canale delle , dove (spesso convenzionalmente) si stabilisce che abbiano origine le differenze destinate a propagarsi, si chiama sorgente ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] , a tutti i Mammiferi L’estesa distribuzione e il cosmopolitismo di certi gruppi è caratteristica dei M. mesozoici.
Cenozoico. - La maggioranza dei M. del Cenozoico ebbe origine nella regione olartica e, per certi ordini, nell’Asia centrale; altri ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] membrana
I r. proteici di membrana si possono suddividere in tre gruppi, a seconda del meccanismo di trasduzione del segnale usato: r. che vengono attivati da stimoli che hanno la loro origine a distanza dall’organismo, come quelli acustici, visivi ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] e. e di costruire un albero filogenetico che indica la loro origine da una proteina ancestrale comune. Si pensa che i geni che conformazione tridimensionale della molecola nell’ansa che trattiene il gruppo eme; l’atomo di ferro in questo caso assume ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] crisi con le scoperte di microrganismi fossili attribuibili al gruppo dei Cianobatteri in rocce con un’età di circa composti organici complessi, il tempo disponibile per dare origine casualmente alla vita non poteva più essere ritenuto sufficiente ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] riproduttori. È infatti necessario che essi costituiscano un gruppo geneticamente eterogeneo, al fine di fornire la nuova sottospecifico, e di verificare o avanzare ipotesi sull’origine autoctona delle popolazioni. Viene così limitato il rischio di ...
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In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] di lievito e di altri funghi. Gli introni del gruppo I hanno caratteristiche strutturali comuni; 6 sequenze costituite da quale potesse essere la molecola iniziale presente negli organismi all’origine della vita: il DNA o le proteine. Il paradosso ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...