Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] L'azione concertata di b- e c-secretasi dà origine al rilascio del peptide amiloidogenico (patogeno) Ab, mentre l'età) a 5,3 nuovi casi/100.000 anni-persona, considerando il gruppo d'età fra 50 e 99 anni. L'incidenza annuale è stata stimata attorno ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] le demenze senili, mentre un altro 11-24% dei casi è di origine vascolare. In Italia il numero di pazienti affetti da mdA assomma a . Questi animali sono stati suddivisi in due gruppi: un gruppo era tenuto nelle gabbie in uso negli stabulari ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] è soggetta a moderati livelli di stress, la sintesi di un gruppo di proteine da stress o da shock termico, o heat-shock possono rientrare nel ciclo cellulare con la possibilità di dare origine al cancro. Il gene p53 quando è mutato non può ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] una popolazione a rischio, cioè priva dell'evento all'origine dello studio. L'incidenza di un evento (malattia, 3/10.000) e indica che nel primo gruppo l'incidenza è il 33% più bassa rispetto al secondo gruppo.
Il rischio relativo (o il rapporto fra ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] l'indietro. La composizione dà l'impressione di un gruppo di rinoceronti affiancati parallelamente l'uno all'altro e via è stato cotto un impasto di löss ‒ un sedimento di origine eolica che forma una coltre di grande spessore in molte pianure ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] alla trasmissione genetica è anche all'origine dell'ampia diversità individuale riscontrabile nell' alimentare più ricco e diversificato si accompagna inoltre alla formazione di gruppi più ampi e all'intrecciarsi di una più complessa gamma di ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] , comincia dalla 4ª settimana di vita intrauterina, dando origine a un tubo intestinale sospeso tra il mesentere dorsale e 'incompleta rotazione o fissazione delle anse intestinali. Nel primo gruppo rientrano, per es., la stenosi e l'atresia duodenale ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] e nella pecora. L'attività dell'ormone dipende dall'integrità del gruppo N-terminale della senna in posizione 1, e da almeno i si tratta di un carcinoma. Se la sindrome è di origine neoplastica, si deve procedere all'ablazione chirurgica del tumore. ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] solo fino al 1755, e limitata ad un ristrettissimo gruppo di studiosi a lui vicini.
La storia dell'Accademia dei pp. 364-371; G. Bilancioni, Di un caso di ascesso cerebellare di origine otitica illustrato da G. B. nel 1749, in Atti della Clinica oto- ...
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Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] affinità con i paradigmi della medicina convenzionale. L'origine della moderna farmacologia può essere infatti ricondotta all' termine della sperimentazione negli individui all'interno dei due gruppi è una stima non distorta di quello che viene ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...