sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] nell’analisi del nesso letteratura-società. All’origine della riflessione sociologica sulla letteratura troviamo i contributi e giudizi, in quanto il critico appartiene generalmente al medesimo gruppo di intellettuali cui fa capo l’autore. Di qui l’ ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] in syllabam e catalessi in dissyllabam, quando l’ultimo gruppo del v. è ridotto, rispettivamente, a una sola oppure per lo più dorica, solenne, e ritmo peonico-cretico aveva, in origine, il peana, canto liturgico in onore di Apollo o di Artemide. ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, legale coscienza di una civiltà e di ideali comuni a un gruppo o universalmente umani, da mantenere, difendere, promuovere.
Alcuni ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] è affatto condivisa da altre società. Per esempio, in alcuni gruppi della Nuova Guinea (area in cui il concetto di identità , come nel caso di varie forme di politeismo – danno origine al mondo e lo rinnovano. Parallelamente a tale concezione è ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] di c.; questi ultimi si distinguono nettamente dai raggi β di origine nucleare in quanto hanno uno spettro di energia a righe anziché
Meccanismo psichico, o psicosomatico, caratterizzante un intero gruppo di fenomeni isterici ( isterismo di c.), per ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] prolungata di scariche elettriche. Altre importanti ricerche sull’origine di sistemi prebiologici sono state eseguite da S.W avvenimenti accaduti nel corso del tempo, nell’ambito di un gruppo ben definito, nato oppure osservato nello stesso anno. Per ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] dove R indica un radicale alchilico o arilico), cioè contenente come gruppo funzionale un ossidrile alcolico legato a un atomo di carbonio; con voti semplici (sono per lo più femminili e d’origine recente). Il più noto dei terzi ordini è quello di ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] minoranze riformate.
Nel mondo anglosassone, tolti alcuni gruppi luterani di origine germanica, le confessioni, le associazioni e le lutherische Kirche Deutschlands (10 Chiese; dal 1949); il gruppo delle 3 Chiese luterane non comprese in quest’ultima ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] un punto di vista sociale, tutti gli esseri umani vivono in gruppi e in determinate forme di famiglia. Il tabu dell’incesto, fuori delle terre di origine, sono di fatto rimaste circoscritte nell’ambito etnico-nazionale d’origine. I casi più notevoli ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] il fine di provvedere all’educazione dei giovani di origine asiatica, favorendo in questo modo la propagazione del si erano aperte nell’Impero turco. Primi a unirsi, un gruppo di nestoriani, da cui derivano gli odierni caldei cattolici. Siri e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...