GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] .
Monaco e medico, G. fece dunque parte di quel gruppo di ecclesiastici a cui l'attività e le conoscenze nel campo 1717, col. 162; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, I, Venezia 1844, p. 171; G. Valentinelli ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] con l'Ordine e con la Chiesa, il gruppo minoritico monacense andava dissolvendosi. La partenza di F bibliografia); R. Lambertini, La proprietà di Adamo. Stato d'innocenza ed origine del dominium nel Commento alle Sentenze e nell'Improbatio di F. d' ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] che caratterizzava la produzione artistica dell'epoca. Il luogo d'origine dell'opera resta sconosciuto, anche se è possibile che sia carolingia e successiva (in particolare in quelli del gruppo franco-sassone), e altrettanto importante, anche se di ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] ai due scritti dei C. già ricordati, comprende un gruppo di lettere inviate al C. da vari personaggi; particolarmente 1972, pp. 81, 83-90, 93-96; G. Picasso, Origine e significato della Pergamena santambrosiana "sec. XII-73", in Contributi dell' ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] capeggiati da G. G. Bottari. Tra i teologi del gruppo "romano" il D. contava autorevoli amici: E. D VIII (1793), pp. 45, 77; IX (1794), pp. 12, 148; J. Andres, Dell'origine, progressi e stato attuale d'ogni letteratura, VII, Parma 1799, p. 696; F. M. ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] del Fawtier nei confronti del Caffarini trae origine dalla constatazione che gli eventi, che infatti, il Maconi afferma tra l'altro che il D. faceva parte del gruppo che stava accompagnando Caterina, allora sulla via del ritorno da Avignone. Nel ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] a partire dai comuni soggiomi estivi a Segni, luogo d'origine delle rispettive famiglie; si tratta di un'amicizia che durerà disciplinare giuridicamente i fermenti scaturiti dall'assise ecumenica. Il gruppo di studio, Costituito il 27 apr. 1967, ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] della famiglia capuana dei de Episcopo. Ma la sua esatta origine risulta da una lettera di Innocenzo IV del 14 nov. la guerra, soprattutto perché nel Collegio cardinalizio vi era un gruppo accesamente ostile all'imperatore, dal quale l'E. dovette ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] raccogliere fondi per il viaggio, il F. era divenuto il capo del gruppo che, grazie alla sua predicazione fra gli studenti, si accrebbe con C di conversione alla "vera" fede. All'origine dell'allontanamento dei protestanti dalla Chiesa cattolica vi ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] investitura sociale, oppure pone l'operatore magico ai margini del gruppo. In situazioni di questo tipo la sua azione viene fluido o l'oggetto magico che si ritiene sia all'origine della malattia (Grim 1983).
Specifica attenzione alle singole parti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...