DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] Negli ultimi mesi dello stesso 1251 fece parte del gruppo di confratelli che accompagnò a Perugia l'abate di S V,Firenze 1846, p. 415; G. Cappelletti, Le Chiesed'Italia dalla loro origine ai nostri giorni, XVII, Venezia 1869, p. 743; C. Eubel, ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] ), intento a tenere scuola con un prete secolare di origine pugliese, il cui nome era forse Giovan Paolo de in Italia nel secolo XVI, Padova 1967, p. 136; V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975, pp. 70 s., 73, 82 ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] alla carriera ecclesiastica, il Degola, in considerazione della sua origine patrizia e dei suoi talenti, presagiva la nomina vescovile - contatto con l'ex vescovo di Pistoia.
Il gruppo degoliano riuscì ad inserirsi saldamente nell'Istituto ligure, ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] alla giurisprudenza, ma non conseguì la laurea. Entrò nel gruppo che si raccoglieva intorno a Gian Vincenzo Pinelli (morto nel -martire padouana […] nella quale sommariamente si racconta la sua origine il suo martirio et il concetto che l'antichità ne ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] tuttavia non compare nell'atto di battesimo, mentre l'origine del nome, Filippo, può forse spiegarsi con la sa anche sulla sua attività di censore. Fece comunque parte del gruppo dei neofiti fautori della confisca e della distruzione del Talmud nel ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] G. decise di seguirlo alla crociata insieme con un gruppo di 200 diocesani; egli dovette però partire sicuramente più carte 143-156 una raccolta di quaestiones che traggono forse origine dalle disputationes condotte all'Università di Bologna da G. con ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] Ghignoni e G. Semeria. Faceva parte, cioè, di quel gruppo ristretto di sacerdoti che operavano per la formazione di una cultura il F. sostiene che le relazioni di somiglianza e origine del cristianesimo non vanno individuate solo nel giudaismo ma ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] cui accompagnò la lettura del rosminiano Nuovo saggio sull'origine delle idee (Roma 1830): poco portato per temperamento alla della carità: convocato dal Rosmini, il G. fece parte del gruppo che nell'estate del 1839 si recò a Roma per essere ricevuto ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] il che fa supporre che in età avanzata fosse ritornato ai luoghi d'origine. Sulla sua tomba fu apposta una lapide che ne ricordava in breve i all'ascetismo della vita monastica.
Esiste poi un gruppo di altre opere, in volgare o volgarizzamenti, la ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] svolte dallo stesso F.: il 21 febbr. 1892 su Le origini della letteratura cristiana e il 2 marzo 1893 su S. Pio a cura di F.M. Cecchini, Roma 1971, pp. 480, 482, 484; Il gruppo radicale romano, a cura di L. Bedeschi, in Centro studi per la storia del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...