PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] come Taso e Tato, possano essere ricondotti al gruppo parentale del duca, collegato a sua volta - G. Picasso, Milano 1996, pp. 177-198; P. Delogu, I monaci e l’origine di S. Vincenzo al Volturno, in S. Vincenzo al Volturno. La nascita di una città ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] l'A. cedette la direzione della Gioventù al gruppo romano, nella persona di Filippo Tolli (1880 . A., in L'Osservatore Romano, 23 sett. 1947; A. Gambasin, L'origine dell'Opera dei Congressi Cattolici in Italia, in Quaderni di cultura e storia sociale ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] 7 B).
Approfittando anche delle precarie condizioni di salute del F., il vescovo di Chiusi e Pienza, Pannilini, appoggiato dal gruppo filoricciano, il 18 apr. 1788 propose al granduca che - alla morte del F. - la diocesi poliziana venisse incorporata ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] Nel 1590 in seguito alla morte dei genitori raccolse un gruppo di giovani donne e con esse formò la prima congregazione cortigiane coperte dall'alone santificante della sua presenza avrebbero dato origine ad un episodio oscuro e tragico. Sta di fatto ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] G. seppe inoltre creare intorno ad Azzolini un gruppo cardinalizio compatto e autonomo dalle potenze europee o " in Esperienze letterarie, IV (1979), p. 60; Storia del Fermano dalle origini all'Unità d'Italia, a cura di J. Lussu, Ancona 1982, p ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] posti in bacheche nelle stanze private. Un genere (d'origine seicentesca) al quale il D. sembrava non avere attinto fino a Majella di Napoli (Sigismondi, 1788); del 1783 è il gruppo del monumento funebre di G. Assenzio de Goyzueta, ove spicca la ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] anche per B. è stata avanzata l'ipotesi di un'origine straniera, germanica, ma non si hanno elementi per confermarla ( ad eleggere al pontificato Giovanni di Velletri (Benedetto X), il gruppo dei cardinali riformatori - fra cui B. - si rifiutava di ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] Leone formò così, nel 1401, il piccolo nucleo che diede origine alla congregazione di canonici regolari che appunto da S. Maria Lateranense. Lo stesso B. si unì ben presto al piccolo gruppo dei riformatori, di cui nel 1402-1403 era eletto priore. E ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] e di altri capi del movimento radicale nel 1551, nel gruppo padovano crebbe l'influenza del B. insieme con quella di che forse era a Messina) a quello sulle opinioni politiche del gruppo radicale di Padova (il B. affermò che esso era pienamente ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] intenzionati a condurre vita eremitica sotto la sua guida. Il gruppo, però, dovette sciogliersi dopo un breve di Clemente VII ai frati fuggiaschi e scomunicati il ritorno nei conventi di origine, pena la loro consegna al braccio secolare. L. e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...