I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di organizzare in qualche modo intorno a sé un gruppo in cui si riconoscevano, per restare ai membri 3 L. Elia, De Gasperi e la questione istituzionale, in 1945-1946. Le origini della repubblica, II, a cura di G. Monina, Soveria Mannelli 2007, pp. ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Stati arabi indipendenti. Molti altri Stati vennero infatti ad aggiungersi al gruppo originario nel Medio Oriente, a mano a mano che le e priva di tradizioni che sia stata la loro origine, hanno nondimeno conseguito una loro realtà. Attorno a ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] L’astensionismo elettorale divenne quindi la bandiera di questi gruppi radicali. Certo, è difficile dire quanto del cospicuo astensionismo del Chisone, si trattava di piccoli nuclei di origine straniera, oppure di evangelici di recente conversione, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] istituzione religiosa che voglia fornire identità a un gruppo sociale, dà vita ad un tessuto connettivo, G. Filoramo, Torino 2006, p. 309.
127 Ibidem.
128 C. Erdmann, Alle origini dell’idea di Crociata, a cura di R. Lambertini, Spoleto 1996, p. 37. ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] fece innalzare una colonna di porfido, che doveva raggiungere in origine i 50 metri di altezza, ornata di corone d’alloro, II, Dalmazio e Costante, sia presi singolarmente, sia in gruppo (in questo caso con la legenda Virtus Caesarum n(ostrum ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] da crisi di labirintite e da altri disturbi di origine nervosa, Siri visse sempre più marginalmente le vicende conciliari di loro guardavano con sgomento la deriva che certi gruppi avevano ormai imboccato, la radicalità delle loro posizioni, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e la italiana, può confortare la tesi di una comune origine che sarebbe da far risalire almeno al XII secolo, età (ibid., p. 37), il papa, dopo aver liquidato i gruppi filogiansenisti romani - come quelli ruotanti intorno alla Chiesa Nuova o intorno ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ai suoi fedeli e al suo popolo. Il secondo gruppo è quello delle storie della vita di Cristo, che stadtrömischen Malerei, cit., pp. 178-179; Romana pictura. La pittura romana dalle origini all’età bizantina (catal.), a cura di A. Donati, Milano 1998, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] del resto del paese, in cui le fonti sono diverse per origini e tipologie, e hanno quindi molti e vari centri di nella storia particolare del Regno, nato da una conquista di gruppo. Questo stesso argomento è centrale anche nella Guerra di Federico ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] collocato pur essendone l’ala più radicale e si costituì come gruppo autonomo, subito etichettato come l’«Estrema».
In un clima del di riformare il Senato fu costante sin quasi dalle origini dello Stato unitario. A renderlo possibile fu l’illusione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...