ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] credette di poter riconoscere i navalia di Celio in un gruppo di rovine prossimo al cosiddetto Palazzo imperiale, con una ss.; E. Breccia, Cenni storici sui porti di Alessandria dalle origini ai nostri giorni, in Bulletin de la Société Archéol. d' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] ritenute ad esempio la sede ideale ove porre l’origine dei Goti. Iordanes ne parla (Get., IV), forma analoga a quella indicata dalle fonti latine per i capi dei gruppi germanici, chiamandoli rispettivamente duces e reges e aventi i referenti divini ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] ravvisare la moglie e la figlia di Belisario (Ricci); infine un gruppo di dame, tra le quali non vi è nessun ritratto da altro, di importanza storica e stilistica, oltreché iconografica, dell'origine dei ritratti imperiali di S. Vitale, se, cioè, ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] a Calidone. Tra i frammenti di tali a. fittili spicca il gruppo quasi completo di Giove e Ganimede trovato ad Olimpia e databile intorno Jahresh., II, 1899, p. 3 ss.; P. Montuoro, L'origine della decorazione frontale, in Mem. Lincei, ser. 6, I, fasc ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] erano stele, o cippi, o pilastri di pietra, all'origine non lavorati o rozzamente levigati, spesso con qualche emblema situate su luoghi alti, detti bāmōt, dove, isolate o a gruppo, eran circondate da un cerchio di pietre che indicava la sede ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] Ricorderemo soltanto che a queste essenze caprine si è voluta ricollegare l'origine della tragedia da parte di alcuni studiosi, perché si è rilevato di Lisicrate, del 334 a. C., come nel gruppo lisippeo del sileno che tiene il fanciullo Dioniso in ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] riflette fedelmente il corso del commercio e l'origine dei commercianti, ed è un indice preciso dei ss.); E. Buschor, Kykladisches, in Ath. Mitt., LIV, 1929, p. 124 (gruppi di Paro e di Nasso); H. Payne, Cycladic Vase-Painting of the Seventh Century ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] di discussa derivazione alessandrina. Insieme con un folto gruppo di argenterie trovate a Begram (ma di sicura è la Tazza Farnese del museo di Napoli. Unanimemente ammessa la sua origine alessandrina (di cui, pure, ad un certo momento si era dubitato ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] , a Tarquinia, ma tale influsso è inesistente. L'influsso più evidente è su uno dei tripodi Loeb. Un gruppo di vasi di bronzo, anche esso di origine incerta, fra i quali il grande cratere trovato a Vix (Francia), è stato avvicinato ai vasi calcidesi ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] Italia Palladia esistevano a Siris, dove i primi coloni vantavano origini troiane, a Lucera, a Lavinio e infine a Roma, Lydos del Louvre e tutta una serie di anfore più tarde del gruppo E. Così nelle lamine bronzee come in queste figurazioni il P. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...