SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] lungo l'orlo. Il grande s. circolare è certamente d'origine asiatica. Il testo omerico parla di provenienza fenicia per gli . di Demostene). In un'anfora panatenaica lo s. di Atena reca il gruppo dei Tirannicidi (v. vol. i, fig. 854). Gli s. comuni ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] , Hibeh, Antinoupolis,Akhmīm, Tebe, Assuan). Essi ebbero origine dalla tradizione faraonica, che esigeva si mettesse un ritratto del isolati, ma sempre interessanti. Il primo e più importante gruppo di ritratti (circa 300) fu acquistato e reso noto ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] da cui deriva il nome di uno dei più significativi artisti del gruppo, il Pittore di Paride.
Nella ceramica attica a figure rosse (Pittore di Briseide). Un'altra conferma della origine relativamente tarda della storia può vedersi nell'estremo favore ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] di mezzogiorno.
Il nome del più antico centro abitato, probabilmente di origine volsca, era Anxur. Dionigi di Alicarnasso (ii, 49), ritiene la città fondata da un gruppo di spartiati fuggiti dalla Grecia per sottrarsi alle riforme di Licurgo. Non ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Ungheria risale alla prima Età del Ferro. La questione dell'origine delle civiltà della prima Età del Ferro in Ungheria non è del gruppo degli oggetti eseguiti sotto l'influsso dell'antica arte celtica importata dall'Occidente, patria d'origine dei ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] compenetrate dell'arte cinese, affiorano temi e motivi che possono risalire alle origini sassanidi dell'arte manichea, presentando gli electi manichei, pitture di gruppi che, nonostante il loro carattere orientale, possono rifarsi a schemi tardo ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] strade. Saggi del Pandelidis trovarono un cospicuo gruppo di terrecotte figurate arcaiche di una divinità crime des Lemniennes, Parigi 1924. Culto dei Cabiri: R. Pettazzoni, Le origini dei Kabiri nelle isole del Mar Tracio, in Mem. Lincei, 1906, ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] 4°, è attestata l'esistenza di nuovi insediamenti di gruppi appartenenti alla stirpe germanica dell'Elba, ai quali si Periodo del ducato degli Agilolfingi (536-788/794)
Nel De origine actibusque Getarum di Giordane, completato nel 551 (MGH. Auct. ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] Anz., 1928, cc. 510-516). Dell'ultimo scorcio dello stile severo è un gruppo di D. e Kore rinvenuto acefalo a Corinto (v. Corinth, ix, 1931 (fine III-inizio II sec. a. C.) di origine asiatica (Tralles, Smime), ma di interpretazione italica (Siracusa?) ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] delle industrie ceramiche non solo di Arezzo, ma di tutto il gruppo della terra sigillata (v.).
Varie sono le ipotesi circa il fondatore . Cornelius (v.), furono impiegati punzoni di origine e carattere perenniani.
Anche il repertorio delle ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...