INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] cui interno si mettevano i carboni accesi.
Palestina. − In origine l'i. ebraico era una specie di cucchiaio, una paletta terriccio).
Infine, nel VI-V sec. a. C., abbiamo un gruppo di bronzi di incerto uso, designati a volte come candelabri, a volte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] dell’Europa orientale a spingere la ricerca delle origini slave in età ben più antica rispetto a quella villaggi (ciascuno dei quali comprendeva da 5 a 25 gruppi di case) erano dislocati in gruppi, distanti non oltre 10 km l’uno dall’altro. ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] si sono trovati ingabbiati, due a due, entro intelaiature lignee. In ogni gruppo c'erano approssimativamente da quattro ad otto gabbie, cosicché sembrerebbe che in origine ci fossero almeno una cinquantina di gabbie, ossia un centinaio di pannelli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] presso gli Inglesi (la missione probabilmente ebbe origine dal fatto che Berta, principessa merovingia divenuta l’estensione di questi e di altri 23 territori inglesi: il gruppo più vasto di territori raggiungeva più di 7000 hides (1 hide ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] ordine (p. II). Si trattava, comunque, di un difetto di origine, che non si sarebbe dovuto avvertire nel testo definitivo dei Medaglioni. con numerazione propria ed èseguito da un altro gruppo di quattordici illustrazioni. Suddivise in capitoli più o ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] siano sole e pure composizioni di linee diritte. Un gruppo di vasi, caratterizzato da una decorazione in rosso vivo spalla del vaso, disposta secondo varie combinazioni tutte d'origine cretese. Da motivi cretesi derivano: la linea serpentina, alcuni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] culminò nell’emergere di una nobiltà da identificarsi con i gruppi sociali che inumavano i loro defunti nei cimiteri separati.
circa. L’indizio più significativo è l’usanza di origine mediterranea di poggiare sulla bocca del defunto, quale offerta ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] coppa di Aristophanes a Berlino) sarebbe da annoverare in origine fra le divinità ctonie. Ipostasi di Zeus, uno dei delle esigenze dell'arte di questo periodo. Plinio parla di un gruppo di Skopas, ove P. era rappresentato con un corteggio di Nereidi ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] , a minute lastre di schisto, era in origine sormontato da un gigantesco capitello di tipo persepolitano coronato e di Kamar. Il villaggio di Guldara dà il nome a un gruppo di monasteri e al più bello e meglio conservato degli stūpa dei dintorni ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] imitato in più luoghi del Mediterraneo, dando origine a produzioni locali non prive di interesse. Estraneo e la pasta vitrea, quale ci è documentata, ad esempio, da un gruppo di rinvenimenti ad Olbia. Se lo s. scompare dalla glittica greca nel corso ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...