Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] in seguito ne alterò l'aspetto. Corrisponde a questo tipo un gruppo di opere discendenti da un unico originale; sono busti loricati, con però tener presente che qui confluivano anche artisti di origine e di formazione greca; ne abbiamo una prova in ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] C., della città che chiama Messene-Messana in onore della sua patria d'origine (Thucyd., vi, 4; Herod., vii, 164).
Un quarto di secolo figurano nel museo alcune teste-ritratto ed un gruppo di quattro sarcofagi con figurazioni a rilievo - amorini ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] uno o più di questi oggetti.
Le c., in origine canestri cilindrici con coperchio, in Grecia erano fabbricate con presenti un fregio unitario quanto al contenuto, con un coordinamento dei gruppi ad esso intonato. Ma è anche un fatto isolato per quanto ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] iniziava sulla sponda sinistra del fiume Sabato, dal gruppo di sorgente Acquaro (S. Michele di Serino) Berlino 1926, pp. 493; 495; 586; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al secolo VII, Faenza 1927, p. 1070; H. Rudolph, Stadt und Staat in ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] d'arte plastica non sono sarde, né per origine né per gusto. Lo spirito dei rilievi è il ritiene pure che il gruppo di Uta preceda nel tempo i gruppi di Abini e "barbaricino", ponendosi anche lo stile di quel gruppo, più caratteristicamente indigeno ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] soltanto con ornamenti lineari, la linea di demarcazione fra i due gruppi può anche confondersi (per esempio Cook, tav. 16 a). si può datare a non dopo il 6oo a. C. Per l'origine dei vasi di F. questo connesso vale come terminus post quem.
Per ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] collezione di vetri dipinti a millefiori e soffiato.
In un gruppo di Vetrine il materiale tardo-romano e quello barbarico dei tipicamente romani completano insieme ad altri marmi di origine sconosciuta la esposizione di questo secondo salone.
Infine ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] Quella di Saint-Mort costituisce in questo gruppo l'esempio più elaborato, affiancando alla historique sur l'église collégiale et les anciennes paroisses de Huy depuis leur origine jusqu'à la fin du XVIIe siècle, Annales du Cercle hutois des sciences ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] 1,50 × 0,50 × o,6o, racchiudeva la città più antica delle origini e del VII sec. a. C. limitata nell'ambito del colle ricordato. Alla tempio arcaico. Le recenti ricerche incontrarono un altro gruppo di questi rivestimenti fittili (Antiquarium di L.) ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] è tentato anche per il m. di spiegarne l'origine nell'imitazione da tecniche di altre industrie praticate nel Neolitico , anche se non è chiaro per quali vie, i pochi gruppi isolati a decorazione meandrica nell'Età del Bronzo: la ceramica incisa ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...