Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] origine della città le opinioni sono discordi.
Resti architettonici di architravi e colonne palmiformi in granito portano le ha scoperte, e si è potuto così costituire un gruppo di preziose suppellettili funerarie del tardo Nuovo Regno. Notevoli il ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] tra cui si possono distinguere almeno tre gruppi. Le statue, di interesse iconografico limitato Susini, Problemi di storia veleiate, ibid., pp. 97 s.; L. Pigorini, Origine e progressi del Museo di antichità di Parma, ecc., Parma 1869; O. Montevecchi, ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] può credere dipendesse anche dal lavoro degli artisti.
L'origine delle murrine sembra sia asiatica: erano state in classica, tranne il cristallo di rocca, sono riferibili al gruppo dei calcedonî: e non bisogna dimenticare che gli antichi conoscevano ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] seguito dall'etnico (il che induce a credere ad un'origine ateniese dell'artista); sull'Acropoli era la statua di Zeus peraltro a Lykios, ammettendo un errore nel testo pliniano; al Pireo il gruppo di Zeus e Demos (Paus., i, 1, 3); ad Eleusi il ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] due C. maschi sono infatti venerate due Cabiri femmine e attorno al gruppo di due o quattro divinità principali si forma un coro di Cabiri certa difficoltà non soltanto nel tentativo di stabilire l'origine e l'essenza di queste divinità misteriche, ma ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] S. Agostino (De civit. Dei, vii, 3, da memoria). All'origine sarebbe una radice menes (che dà in latino mens - moneo memini) Das Capitolium von Signia, Roma 1903, p. 13, tav. vi. Gruppo con triade capitolina da Satrico: A. Della Seta, Museo di Villa ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] fig. 7) riflette un gusto ionizzante e sul finire del secolo una aruletta col gruppo del leone che aggredisce il toro presenta un motivo decorativo di origine orientale filtrato attraverso una precisa stilizzazione greca arcaica. Fu però dal sec. III ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] divinità atmosferiche dell'Anatolia. Tra le opere del gruppo mesopotamico vanno ricordate: la stele di Shamash-reshusur colossale da Zincirli, ora a Berlino; la statua, che in origine doveva raggiungere l'altezza di circa 4 m, si discosta dall' ...
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ORDOS, Bronzi dell'
K. Jettmar
Dai territorî delle steppe confinanti con la Cina settentrionale, soprattutto dalla curva nell'O. dello Hoangho, ossia dalla provincia Suiyiian (perciò si parlò anche [...] a che fare qui con un territorio in cui avesse avuto origine lo stile animalistico, dato che nelle tombe cinesi dell'epoca con gli utensili di metallo della civiltà di Karasuk. Un altro gruppo, che forse inizia con il principio del I millennio a. ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] basi di statue dedicate da Cesio Sabino, personaggio dell'epoca dei Flavî; un'altra importante testimonianza è offerta da un gruppo di sculture pertinenti ad un santuario sincretistico del 200 circa d. C. Esso comprende due grandi statue di Serapide ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...