ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] derivati dalla Bassa Sassonia e dalla Vestfalia, zone di origine di gran parte della popolazione.Nel primo Gotico si (Lubecca, Marienkirche), e, in ambito scultoreo, dal gigantesco gruppo con il Trionfo della croce realizzato in occasione di una ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] del sec. 6°, si manifesta nel modo più chiaro nel grande gruppo di croci in lamina d'oro. L'usanza - giunta sporadicamente nel 800 si diffusero anche motivi a occhio e a goccia. In origine le iniziali erano eseguite per lo più a penna, con inchiostro ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] le proprie origini, appropriandosi dello stemma e del nome di una nobile famiglia di origine fiorentina, duomo di Mantova, è del 1552.
Il dipinto fa parte di quel gruppo di tele, ordinate a diversi pittori, fra cui i veronesi Domenico Brusasorci, ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] et muricinum, dal sec. 10° risulta installato un gruppo di ebrei dediti ad attività commerciali e artigianali. All'atto di spoglio, era preceduta da un atrio e strutturata dall'origine a due livelli, quello sottostante riservato al principe, quello ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] .
Nel periodo tra il 1555 e il 1570 hanno origine le migliori opere del Cambiaso. Si tratta soprattutto di grandiosi che si trova nella chiesa di S. Francesco di Paola, e il gruppo di affreschi e tele (il Padre eterno nella volta, L'Adorazione dei ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] le figure che compongono il gruppo delle Virtù, e forse nel gruppo di trombettieri presente nel fregio. urbis Panormi (1470), versione ital. (1471), in G. Di Marzo, Delle origini e vicende di Palermo di Pietro Ransano e dell'entrata di re Alfonso in ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] a esclusivo uso privato o familiare, per membri dello stesso gruppo, per chi esercita la stessa attività o per un determinato nell'architettura della m. prima dell'8° secolo. Le sue origini formali sono forse da cercare in un insieme di modelli, tra ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] fu raffigurato morente in tardissima età e dalla sua morte trasse origine la leggenda che narra del suo terzo figlio, Set, il moltissimi casi era raffigurato A. sotto la croce. Il gruppo della Crocifissione di Wechselburg, in Sassonia, ne è uno dei ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] meno verosimile che - come sostengono invece gli storici - considerevoli gruppi di popolazione o addirittura l'intera stirpe dei B. si fosse 500, che riportano nomi di persona di origine germanico-orientale e burgunda. Le testimonianze archeologiche, ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] sepoltura. Altre chiese parrocchiali erano quella di St. Peter, di origine carolingia, situata in posizione elevata sulla sponda sinistra del Birsig ( della città; altari e sculture tardogotici; un gruppo di importanti arazzi locali del sec. 15° ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...