ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] che di veri e propri cicli, di cui il gruppo più compatto e significativo si polarizza intorno alla scena di Agnese fuori le mura, ivi, pp. 245-258; A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989, 65, pp. 5 ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] nel II sec. d. C.; ma quanto enorme fosse in origine il loro numero è documentato dagli inventarî dei tesori dei santuarî ( in terra sigillata (v.) ne testimoniano l'esistenza. Un gruppo a parte è costituito dalle situle di bronzo del tipo Hemmoor ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] 'uomo come entità fisica e vivente. Questa affermazione ci porta alle origini della medicina, che è al tempo stesso arte e scienza, nata più a un modello ideale di uomo ma a un gruppo, a una popolazione composta di individui. Assume dunque risalto ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...]
Da un punto di vista di importanza storico-artistica, il museo di C. offre un gruppo assai notevole di sculture arcaiche, che riflettono l'origine mista della colonizzazione. e in cui è possibile riconoscere affiancate le tradizioni figurative delle ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] un privilegio che il re-dio concedeva a un gruppo assai ristretto di funzionari dei quali era particolarmente soddisfatto essa è preceduta da un complesso architettonico che trova la sua origine in un porticato sulla riva del Nilo, legato da un ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e anche di antico: da una parte la Chiesa ritornata alle origini, dall'altra l'immagine di un potere sovrano.In un ; Grierson, in corso di stampa) secondo due gruppi fondamentali.Al primo gruppo appartengono le seguenti immagini di M. da sola ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] a cupola e un elemento di raccordo che ospita i gruppi scale. Il pronao ottastilo, unico elemento percepibile all'esterno a.C. è certamente quella del tumulo, le cui origini sono forse riconducibili alla tradizione del Vicino Oriente e della ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] regnum, aveva iniziato a definirsi thyara nel XII. In origine simile alla mitra episcopale, nel XII secolo, mentre pp. 3-70, in partic. 63-64; L. De Lachenal, Il gruppo equestre di Marco Aurelio e il Laterano. Ricerche per una storia della fortuna ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] s. Giovanni Battista. Con queste considerazioni si può introdurre il gruppo dei grandi b., entro un raggio che rimane circoscritto tra 10, 1965, 2, pp. 29-36; F. Coppadoro, Battisteri lombardi dalle origini al XII sec., AC 53, 1965, pp. 235-255; M.L. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di mistici e asceti, ciascuno dei quali aveva un gruppo di seguaci. L'abitazione era un luogo di madrasa:
H. Terrasse, Médersas du Maroc, Paris 1927; A. Godard, L'origine de la madrasa, de la mosquée et du caravansérail à quatre īwān, in ArsIsl ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...