COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] cambio dei voto suo e di quello dei componenti dei gruppo che a lui faceva capo. In effetti Clemente VII si , pp. 65 s., 111, 226 s., 229, 233, 236; P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli, in Annuario dell'Ist. st. ital. per l'età ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] sarebbe stato ostacolato da nulla: né individuo, né gruppo, né istituzione avrebbe potuto ledere il suo potere di rivedere il giudizio sul marxismo e di sottolineare la comune origine idealistica di socialismo e idealismo, come fece in Gentile e Marx ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] Zanardelli, Nicotera, Varé e Grimaldi, noto come il gruppo della Sinistra dissidente, e con essi firmò il Salerno 1964, pp. 60-68 e bibl.; E. Guaita, Alle origini del capitalismo industriale italiano: la nascita della Terni, in Studi storici, XI ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] e affettiva. Alcune ipotesi attribuiscono l'origine della malattia a disturbi della sfera affettiva Handbuch der Psychiatrie, 6° vol., 1° tomo, Dementia praecox, oder die Gruppe der Schizophrenien, Wien, Deuticke, 1911.
e. courchesne, j. townsend, o. ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] i sensi, le razze, i luoghi di habitat e di origine, i costumi, la suscettibilità alla domesticazione e all'addestramento, gli uccelli che sogliono fare il bagno nella sabbia (gruppo corrispondente in parte ai nostri gallinacei). In seguito vengono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] E ne individuò le origini non nei risentimenti personali o nelle rivalità fra i vari gruppi familiari, bensì nella lotta e il febbraio 1917 pubblicò quindi una serie di scritti sulle origini e gli sviluppi della Triplice alleanza, per la stesura dei ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] profondità, in modo paradigmatico la psicoanalisi e la gruppo-analisi) siano considerate equipollenti alle farmacoterapie, in loro . Non va poi dimenticato che i disturbi depressivi sono all'origine di una significativa quota, tra il 60 e l'80%, ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] un nucleo dal quale la pianta si irraggia, dando origine ad un organismo in cui gli angoli si moltiplicano e degli architetti Albini, Bottoni, Belgiojoso, Mucchi, Peressutti, Pollini, Pucci, Romano (Gruppo CIAM), ibid., 1948, n. 30, pp. 1417; P. A. ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] è noto - rappresentò un esplicito ripiegamento di tutto il gruppo della Antologia.
Un punto ancora deve essere sottolineato negli delle sue allegazioni), e soprattutto ad una Storia della origine e de' progressi della filosofia del diritto, che ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] ’anni prima a Bretton Woods, singoli paesi e gruppi di paesi cercarono faticosamente un nuovo assetto. A d’Italia, Milano 2001, pp. 617-648; P. Baffi, Le origini della cooperazione tra le banche centrali. L’istituzione della Banca dei regolamenti ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...