CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] questa interpretazione: al maestro di camera si rimproverava l'origine piemontese che ne faceva un vassallo del duca di Innocenzo X, il C. si allineò alla posizione del gruppo dei cardinali barberiniani, ma non dovette subire poi le rappresaglie ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] l'ordinaria amministrazione fu delegata dal L. a un nutrito gruppo di collaboratori: all'ingresso in diocesi nel 1437 risale probabilmente di intensa attività diplomatica per il L., che per origine familiare e per la dimestichezza con la corte papale ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] la pala già a Ferrara, riproponendone in modo quasi letterale il gruppo di Madonna e Bambino (ripr. in Vertova, 1975, p pieghe accartocciandosi leggermente su se stesso: un motivo di origine lottesca su cui il pittore sarebbe tornato più volte in ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] Vecchio Testamento è da ricondurre il lavoro De origine et auctoritate Pentateuchi (Roma 1936), a quelle diocesi fiorentina. La nomina, dato il legame del presule con quel gruppo che è stato definito del "partito romano", e in particolare con A ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] quando ritenesse ne fosse il caso. Ha qui origine quella definizione che tanta fortuna ha avuto del G precise indicazioni sul lavoro di revisione dell'opera che il Bembo affidò ad un gruppo di amici composto dal G., Augurelli, N. Tiepolo, G.F. Valerio ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] reso celebri in Inghilterra i modelli palladiani, dall'altra traggono origine da quanto direttamente apprezzato nel corso del primo viaggio in da oltre 1000 opere, tra le quali si segnalano un gruppo di disegni di Raffaello e di Andrea del Sarto e un ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] tedesco di Vienna su Razza e diritto, per cui il gruppo dei pannunziani guidato da Cattani ne chiese l’estromissione. In realtà la crisi radicale deflagrata sul caso Piccardi aveva origine dal contrasto tra l’ala filorepubblicana e quella ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] passare agli studi arabo-islamici, occorre distinguere il gruppo numeroso di saggi sulla storia del popolo ebraico elenco (cit.) e con la descrizione dei manoscritti vaticani di origine spagnola (ripubblicata nel volume postumo, a cura di M. Nallino ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] Giannone. La fondamentale comunanza di idee, se non di tensione polemica, tra il Giannone e un gruppo d'intellettuali, tra i quali il C. e il Capasso, fu all'origine d'una voce che ebbe tra i suoi assertori lo stesso Tanucci, quella secondo cui il ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] Già nel febbraio 1149 i consoli cedettero per 15 anni ad un gruppo di uomini d'affari, tra cui era il D., l'introito s.; A. R. Scarsella, Il Comune dei consoli, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, III, Milano 1942, pp. 93, 95, 98, 103, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...