POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] . Stimoli di frequenza >4 c/sec danno origine a una risposta sinusoidale di stato-costante (steady-state positiva seguite da un numero che rappresenta la latenza media in un gruppo di soggetti adulti di controllo (onda N75, P100 e N145). ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] di forme morbose che nell'ambito dell'o. trovano la loro origine o si manifestano (malattia reumatica, sindrome di Menière, malattie sono stati individuati i ceppi virali responsabili; al gruppo degli adenovirus vanno oggi ascritte forme morbose con ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] si intendono oggi numerose sostanze di origine naturale o artificiale, capaci di modificare in vario senso e in vario grado le attività così spiccatamente per altri farmaci.
Fino ad oggi, il gruppo più folto di p. è quello degli psicolettici (farmaci ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] nodulo di Aschoff, aggregato di cellule di origine connettivale e avventiziale che si trasformano in cellule malattie varie articolari e pararticolari che non rientrano nei gruppi precedentemente descritti: queste sono alcune affezioni della capsula ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] diretta prosecuzione dei capillari arteriosi terminali.
In anni più recenti un gruppo di studiosi italiani e stranieri (S. B. Curri, F. , in venule muscolari.
I vasi linfatici prendono origine negli spazi interstiziali, hanno pareti molto sottili, ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] quali l'infezione luetica aveva il più delle volte un'origine non sessuale.
Anche per quanto riguarda la diffusione della dalla terapia.
Sempre maggior importanza dimostra invece il gruppo delle malattie che un tempo venivano spesso designate con ...
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PORFIRINURIA
Fernando Marcolongo
. È un'anomalia del ricambio dei pigmenti caratterizzata dalla produzione di abnormi quantità di alcuni derivati dall'emoglobina, le porfirine, che s'accumulano nell'organismo [...] biliari; d'altra parte non è da trascurare la loro origine esogena, cioè da alimenti vegetali e animali che contengono tossiche si hanno in casi di cronico abuso di sostanze del gruppo dei barbiturici (sulfonale, veronale, ecc.) e, al contrario ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] emorragica acuta superiore: sindrome morbosa di origine tossica o infettiva, con localizzazione anatomica non sia una malattia a sé, ma rientri nel grande gruppo, tuttora senza limiti perfettamente definiti, delle encefaliti e delle encefalomieliti ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] il ruolo, per cui un individuo può essere considerato disabile in un gruppo e non in un altro; la presenza di uno svantaggio per la connota per la sua neutralità riguardo ai fattori che l'hanno originato. Con il passare del tempo, però, si è dovuto ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] sintesi o nell'attività di tali enzimi fossero all'origine dell'incapacità di metabolizzare il farmaco e quindi di il confronto tra le frequenze riscontrate in determinati gruppi di pazienti e in gruppi di controllo permette di associare uno o più ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...