RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] tirannico, tiene in suo potere tutte le femmine e allontana dal gruppo i figli maschi a mano a mano che essi sono sessualmente dei fatti esaminati; f) non può porsi il problema dell'origine della vita religiosa. In effetti van der Leeuw non ha potuto ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] in allerta per la presunta pericolosità politica del gruppo, con esito tragico per i mistici ammutinati ( Bantu prophets in South Africa, London 1948.
V. Lanternari, Origini storiche dei culti profetici melanesiani, in Studi e materiali di storia ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] clero cattolico "sullo stato reale del problema delle origini cristiane, dimostrando contro la critica protestante che questo stato pratica; la resistenza più attiva era organizzata da un gruppo di sacerdoti romani capeggiato da E. Buonaiuti, all' ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di Luserna - con la valle laterale di Angrogna - dalla parte del Piemonte). Se questo gruppo derivi la sua origine dai Valdesi di Lione o dai gruppi lombardi è questione controversa e di difficile soluzione.
Questi nuclei valdesi furono da principio ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Non sappiamo se e di quanto posteriore al primo sia l'origine di questo secondo tipo, che tanto si prestava a rappresentare .
Alle relazioni con Era alludeva, oltre ai diversi gruppi ricordati dalle fonti letterarie, il famoso rilievo selinuntino del ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] a Limoges) verrà chiuso, la Missione conterà 350 preti, divisi in gruppi, la maggior parte nelle regioni più scristianizzate del mondo rurale.
Il , con l'autorizzazione del loro vescovo d'origine, per essere impiegati nella Missione di Francia: ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] (e così rimasero fino alla fine) in due gruppi: quello degl'infallibilisti e degli antinfallibilisti. Emergevano nel condanna il tradizionalismo e il razionalismo, riafferma la divina origine e la soprannaturale ispirazione della S. Scrittura. Il c ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] un problema a sé, salvo stabilire poi rapporti precisi con altri codici del gruppo. Si può così constatare come il Cod. i contenga scritti di origine valentiniana, il v scritti apocalittici, il vi scritti ermetici (accanto ad altri diversi ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] College) fu lettore assiduo dell'Imitazione di Cristo e organizzò con un gruppo di compagni, tra cui il fratello Carlo (v. sotto) una
La comunità wesleyana (W. l'aveva concepita in origine come una chiesa invisibile, presente là dove Cristo, ...
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VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] perciò si volse a quel Réveil che traeva la sua origine dal metodismo inglese e penetrato in Basilea si diffondeva man nuovo ordinamento religioso, il V. d'accordo con un gruppo di pastori redasse la costituzione della chiesa indipendente del cantone ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...