Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che vi siano fra gli uomini diversità individuali, così non toglie le diversità di quei gruppi naturali di uomini che sono le razze e le nazioni. E la comune origine non toglie una diversa gradazione di colleganza tra gli uomini. Ne segue che noi ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] è la ripartizione: commovente è infatti la costanza dei gruppi montani per cui ogni vallata possiede il santuario» ed anche sia di santuari la cui fondazione è più recente e l’origine decisamente diversa. Fra il 1873 e il 1876, Bartolo Longo ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e fino a Trieste. L’azione delle società bibliche, di origine inglese, è vista con sospetto e considerata da Metternich uno dei della Pubblica Istruzione, divide gli italiani (2006) in tre gruppi: 1/3 ha difficoltà di lettura, scrittura e calcolo; 1 ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] da un lato, si riferisce iconograficamente ai due gruppi statuari (in cui comparivano appunto i due sovrani i Patria Constantinoupoleos nel X secolo) affermano che la statua raffigurava in origine Apollo Helios. Cfr. Id., The Urban Image, cit., pp. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Campania, spesso con una sostanziale continuità del gruppo redazionale: a Milano dal «Conciliatore» al piaghe» e l’Università Cattolica, in Il ‘gran disegno’ di Rosmini. Origine, fortuna e profezia delle «Cinque piaghe della Santa Chiesa», a cura di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] cardinale C. Borromeo si preoccupò di fare sapere al piccolo gruppo dei vescovi e dei prelati sostenitori delle posizioni romane - particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di quelli precedenti abbiamo trovato facile individuare una origine non immediata e una più o meno lenta In complesso il Salterio è diviso da B. in quattro gruppi da distribuirsi nella settimana per ciascun ufficio così sommariamente ripartiti: ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] -689; L. Ferrari, L’azione cattolica in Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia 1982, pp. 119-127 Cfr. F. Piva, La Gioventù Cattolica in cammino. Memoria e storia del gruppo dirigente (1946-1954), Milano 2003, p. 306.
68 F. Piva, La ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di Pio XII a Roma e in Italia è grande.
All’origine del «partito romano»
Con la liberazione di Roma la Chiesa viene qualificarsi in modo organico e pubblico. Infatti è un gruppo ecclesiastico, interno alla Curia romana, di orientamento moderato, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] », i cattolici non dovevano formare un gruppo alla Camera, a pena di essere inquadrati , I cattolici e la società, cit., pp. 21 segg.; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977.
25 G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista, cit., pp. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...