FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] interne con la lenta formazione di un vero e proprio gruppo dirigente, la divisione in 'province', l'esigenza di di un cardinale che fosse corrector et protector dell'Ordine ebbe origine in questo contesto: Onorio III affidò tale incarico a Ugolino ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] quindi dalle attività commerciali, viste all'origine ditale corrotta agiatezza, avevano provocato l' scoppiata in città, per combattere la quale occorreva anche l'opera di un gruppo come quello del C. che fino ad allora si era dedicato proprio all' ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] abbia combinato elementi di una tradizione testuale che ha origine nell'episodio veterotestamentario della scala di Giacobbe, con quali le mani massicce delle figure o l'incerta resa del gruppo centrale, la vena più genuina di G. si riconosce nell' ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] nella sua "familia" o corte cardinalizia un folto gruppo di persone. Se per i familiari chierici, che 119 n. 55, 141 n. 95; H. Nélis, Document falsifié relatif à l'origine des béguines, in Revue belge de philologie et d'histoire, III (1914), pp. 120 ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Bottari, anche se per la maggior parte di costoro l'origine della frequentazione potrebbe essere attribuita alla conterraneità emiliano-romagnola. È l'appoggio discreto degli Albani. Ne risultò un gruppo assai robusto, anche perché il F. aveva fautori ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] 1403, era già inserito e attivamente presente nel gruppo di chierici e laici attorno a Gabriele Condulmer, (1419), richiamando l'immagine dell'età dell'oro della Chiesa delle origini, mette in evidenza il ruolo che l'"albero della vita", costituito ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] contribuiva adesso l'ascesa attorno a Francesco, subentrato al padre in buona parte dei compiti di governo, di un gruppo di servitori definiti in più occasioni dichiaratamente ostili al Guidi. Tra loro era il segretario di Francesco, Antonio Serguidi ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] assai frequentemente si registrano all'interno di questo gruppo elisioni e sostituzioni con altre festività. Tanto i cicli cristologici effigiati su un'articolata serie di manufatti di origine siropalestinese (le ampolle di Terra Santa dei secc. 6°- ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] rivolgersi al Gonzaga, ai cui favori attribuiva l'origine della sua disgrazia, chiedendogli che il suo caso Benedictina, XXVI (1979), pp. 39 s.; A. Prosperi, Un gruppo ereticale italo-spagnolo: la setta di Giorgio Siculo (secondo nuovi documenti), ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] sullo sfondo gli obiettivi politici.Nel mondo musulmano i movimenti integralistici di questo tipo hanno la loro origine in un gruppo, caratterizzato dalla strettissima osservanza religiosa, nato in India nel 1927: la Tablighi jamaat (società per la ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...