GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] il che fa supporre che in età avanzata fosse ritornato ai luoghi d'origine. Sulla sua tomba fu apposta una lapide che ne ricordava in breve i all'ascetismo della vita monastica.
Esiste poi un gruppo di altre opere, in volgare o volgarizzamenti, la ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] svolte dallo stesso F.: il 21 febbr. 1892 su Le origini della letteratura cristiana e il 2 marzo 1893 su S. Pio a cura di F.M. Cecchini, Roma 1971, pp. 480, 482, 484; Il gruppo radicale romano, a cura di L. Bedeschi, in Centro studi per la storia del ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] interno della Curia, dove lo si considerava vicino al gruppo dei cardinali zelanti per la netta chiusura opposta a anni alle funzioni che le erano state attribuite in origine e aveva esercitato agli inizi della Restaurazione. Nell'interpretazione ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] suoi contatti con gli ambienti culturali della sua città di origine. Se i suoi rapporti con il circolo di antiquari napoletani anno il G. raggiungeva, infatti, Vienna per unirsi al gruppo d'intellettuali napoletani, P. Giannone, Bernardo Andrea Lama, ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] del senatore Incontri permise al F. d'entrare in stretto rapporto col gruppo "giansenista" romano (Foggini, A.A. Giorgi, Tamburini, G. Zola la tesi del Frescobaldi, secondo la quale all'origine del provvedimento era la mancata "buona volontà per ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] X, nel gennaio 1655, il L. fu nel gruppo dei porporati che diedero vita al cosiddetto "squadrone volante" Roma 1793, pp. 90 s.; S. Muzzi, Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796, VII, Bologna 1844, pp. 441 s., 456 s., 463, 466 s ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] il ricorrere del nome Ioannes all’interno del gruppo parentale dei Paparoni/Papareschi nel corso di diverse generazioni , Würzburg 1964, ad indicem; H. Tillmann, Ricerche sulle origini dei membri del collegio cardinalizio nel XII secolo, in Rivista ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] non vi si soffermò mai nel carteggio col de' Ricci. Anzi, nel momento cruciale dell'offensiva riformista del gruppo ricciano-leopoldino, tentò di frenare il radicalismo del de' Ricci contrario alla perpetuità dei voti monastici, raccomandandogli "una ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] 250, 255; J. A. Tedeschi, Notes toward a genealogy of the Sozzini family, ibid., p. 300; V. Marchetti, Sull'origine e la dispersione del gruppo ereticale dei Sozzini a Siena (1557-1560), in Riv. stor. ital., LXXXI (1969), pp. 163-168; Id., L'archivio ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] Monte dedicata a s. Agnese Vergine e Martire, fu all'origine una povera e piccola casa, "domuncula parva". Il 13 , Giordano, divenuto ormai generale dell'Ordine, vi introdusse il primo gruppo di suore (l'A. insieme con quattro consorelle, anche esse ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...