Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di studi per il clero italo-albanese. L’istituto traeva origine dal collegio greco fondato nel 1551, che nel tempo era e coloro che provengono dalla Transnistria. Vlachi e rom sono gruppi che non si riconoscono come rumeni ma che parlano una lingua ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] una secchezza dei tratti formali che la staccano decisamente dal gruppo in termini stilistici.
Né, su un altro versante, vi della cattedrale, e che la seconda, la quale fin dall'origine ha una destinazione civile, diversa da quella dell'altra, sia un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] vicende e gli arresti che misero fine all’esperienza riformatrice del gruppo lombardo, si fecero carico di rilevare, insieme ai piemontesi, l Principe di Canino e Musignano, uomo certamente di origini ingombranti (era uno dei dieci figli nati dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] investiva negli stessi anni l’Accademia dei Georgofili e dava origine ai progetti da cui sarebbe nato il Real museo di fisica Era il disegno politico e culturale sostenuto da un nuovo gruppo di potere affermatosi a metà degli anni Sessanta a Venezia ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] e parentali che intratteneva con le terre da cui traeva l'origine.
La casa dei Guidoni si era ramificata in Bretagna, a dal vescovo Geilone. Si trovava così a rappresentare un gruppo di dissidenti che non accettavano la candidatura di Eudi ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] fu chiamata in causa, sin dalla fine del Duecento, quale origine della divisione tra guelfi e ghibellini, il fatto che le civile per il controllo del consolato, cioè del comune, tra gruppi opposti facenti capo agli Uberti e ai Fifanti. La possibilità ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] delle cospirazioni non solo di certi ambienti di corte ma anche di gruppi di potere e di pressione ad essa estranei.
Degli anni compresi alla fine del sec. XII e di famiglia greca di origine. Ma questa ipotesi non ha trovato concordi gli studiosi, e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] della teoria della relatività in campo astronomico, dando origine a quel clamore mediatico che trasformò Einstein in una o dell'opinione pubblica, ma fu appoggiata da un gruppo di genetisti accademici, che avanzarono delle proposte di regolazione ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] elementi manichei e del buddhismo popolare (da essa, del resto, trae origine il nome della futura dinastia Ming, 'luce'). Il suo successo in grado di federare tra loro un certo numero di gruppi di popolazioni e di cui i Ming rifiutarono le pretese ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] difficile. Il mese seguente il C. scoprì che un gruppo di nobili padovani, capeggiato dai suoi fratellastri Marsilio e da Carrara, Padova 1859;G. Cappelletti, Storia di Padova dalla sua origine sino al presente, Padova1874, I, pp. 283-322; A. Zardo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...