CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] la guida dell'opposizione, gli si unì anche un gruppo di vescovi italiani, tra cui il Camaiani. All'invito Ascolinel Cinquecento, I, AscoliPiceno 1957, ad Ind.;P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli (1523-1569), in Annuario dell' ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] dubbi anche sul fatto che all'interno del gruppo di ufficiali addetti all'amministrazione periferica cominciò a con sempre maggior evidenza, un ceto baronale di più antica origine e ben più radicato nella compagine amministrativa del Regno. Aquino ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] la famiglia. La parentela con Palla fu certamente all'origine del suo allontanamento da Firenze; questi infatti era assai la M. riceveva molte informazioni anche sui movimenti del gruppo di opposizione ai Medici, costituitosi dopo il 1464, quando ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] da Raffaele Ciasca nel 1916 nel suo noto saggio su L’origine del «Programma per l’opinione nazionale italiana» del 1847-48. amministrativa, negli interessi settoriali e classisti del suo gruppo dirigente. Piero Gobetti negò decisamente (1924-26) ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] più significativa e compiuta delle idee e prospettive politiche del gruppo facente capo al Melzi e che reggeva i destini della (con note del B.); Dei progressi della potenza russa dall'origine sua insino al principio del secolo XIX di Le Sur, Milano ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] nella stessa penisola arabica.
Nello stesso secolo, una nuova dinastia dalle origini oscure, ma che si pretendeva discendente da ῾Alī, i Fatimidi, permesso la presenza contemporanea a Toledo di un gruppo numeroso di traduttori, non si può parlare di ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Cutelli. Secondo lui il C. era figlio di uno scrivano dalle origini oscure che non disponendo dei mezzi per farlo studiare gli aveva fatto di mettergli a sacco la casa. Cosa che un gruppo di scalmanati guidati da Federico Imperatore, uno dei nobili ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] de' Lanbertaci" e fa parte di un gruppo di rime che trattano tematiche di argomento morale, . Orlando, Torino 1981, VII, pp. 17 s.; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), I, a cura di D'Arco S. Avalle, Milano-Napoli 1992, B ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] da identificare con un Pietro di Filippo, di origine imolese, nato attorno al 1347 e morto non oltre il 1403, militare al servizio stata rappresentata da un legato pontificio assistito da un gruppo di prelati e teologi; vi erano concrete prospettive ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] famiglia di Francesco Guicciardini, il quale, volendo ricercare le origini della sua famiglia, dedica diverse pagine al G., trasferita prima a Ferrara e poi a Bologna; tuttavia un gruppo di cardinali disobbedienti era rimasto a Basilea e si cercava, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...