L'archeologia delle pratiche funerarie. Oceania
Gaetano Cofini
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Lungo la valle del fiume Murray (Australia sud-orientale) si concentrano i più importanti [...] , Hane, Wairau Bar, Washpool), le cui datazioni oscillano tra il 500 e il 1500 d.C., testimoniano l'origine comune dei gruppi che popolarono i più remoti arcipelaghi del Pacifico. Tra gli oggetti maggiormente ricorrenti vi sono asce litiche di ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] essere ritenuta un dato di natura incancellabile e dare origine a teorie di tipo razziale e a comportamenti di essere assunta all’interno di una concezione dell’essere umano e del gruppo a cui appartiene come realtà modificabili con la forza o con l ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] spettacolo filmico'; per quelli di sinonimia, compagnia, troupe 'gruppo di attori, integrato da personale artistico e tecnico'. I ), dove di solito due o più elementi compositivi di nobile origine classica evocavano la vita, il moto, la luce, il suono ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] per effetto del distacco dei grandi vortici ciclonici. L'origine della c. a getto polare e più in FSN] C. scalare: una forma bilineare nei campi con comportamento scalare sotto il gruppo di Lorentz: v. corrente nella teoria dei campi: I 789 d. ◆ ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] O. di Green-Bank, in Virginia, appartiene a un gruppo di diverse univ., che vi svolgono in collaborazione lavori di porre gli O. il più vicino possibile ai luoghi dove si originavano i fenomeni indagati (per es., a ridosso di vulcani per studiare ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] nel riportare alle giuste dimensioni un gesto antico quanto l'uomo, ma fortemente messo al bando soprattutto nei gruppi sociali in cui l'erotismo è più strettamente legato alla procreazione e alla sessualità della coppia eterosessuale. Indagini ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] mezzo di esse, ha per oggetto l'accertamento della loro origine umana e, secondariamente, quello dell'appartenenza di esse a un si identifica con quella che viene chiamata la cultura del gruppo (norme, valori, atteggiamenti). Infine è stato studiato ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] in luoghi connessi con le attività predominanti dei gruppi polinesiani. In Nuova Zelanda statuine raffiguranti Rongo, segnalino ritrovamenti nel corso di scavi archeologici, la sua origine preistorica è attestata, insieme a quella di un altro ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] gas (ossigeno, idrogeno, ecc.), oggi per lo più sostituito nell'uso da bombole di gas compresso. ◆ [ALG] G. di gruppi: v. gruppo: III 128 f. ◆ [ELT] G. di segnali: oscillatore elettrico che fornisce, sotto un'impedenza prefissata (di solito 50 o 600 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] selvatiche domesticabili anche nell'Asia Centrale meridionale. Gli esemplari del terzo gruppo, il kerabau (bufalo acquatico), lo yak e il gayal o mithan (bue indiano), hanno origini locali, centro o sud-asiatiche: il bufalo selvatico viveva in ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...