Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] rifugiarsi nella città natale di Tarso, dove rimane circa otto anni. Poi Barnaba lo prende con sé e lo fuori le mura a Roma, 1285). Pur non appartenendo al gruppo originario degli apostoli è spesso associato ai dodici (affreschi nelle catacombe ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] Soissons (751). Tornato nella Frisia, fu ucciso da un gruppo di pagani insieme ai compagni, tra cui Eoban, vescovo di Losanna (n. Bruxelles 1181 - m. 1260) dal 1231, per otto anni dové lottare contro il clero riottoso e le fazioni cittadine; nel 1239 ...
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(o Theuth; gr. Θώϑ o Θεῖϑ) Dio egizio. Il centro del suo culto fu a Ermopoli, dove T. era considerato il dio supremo che aveva creato con la parola un gruppo di otto dei paredri, l’Ogdoade. È dio lunare, [...] rappresentato talvolta come ibis (o uomo ibiocefalo), talvolta come babbuino. Nella redazione arcaica del mito di Oro (o Osiride) e Seth è l’alleato del secondo, in quella più recente è invece colui che ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] tiene in suo potere tutte le femmine e allontana dal gruppo i figli maschi a mano a mano che essi sono un'origine filosofica molto complessa, con dirette connessioni con Husserl, Otto, Max Scheler. Per van der Leeuw la fenomenologia individua il ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] senso dell'assoluto" (si ricordi il "numinoso" di R. Otto) e affermava che solo in un secondo momento quest'esigenza azione pratica; la resistenza più attiva era organizzata da un gruppo di sacerdoti romani capeggiato da E. Buonaiuti, all'opera del ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] globo.
Alle relazioni con Era alludeva, oltre ai diversi gruppi ricordati dalle fonti letterarie, il famoso rilievo selinuntino del de la Grèce ancienne, Parigi 1926; W. F. Otto, Die Götter Griechenlands, Bonn 1929; U. Wilamowitz-Moellendorff, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , nella speranza di fare del luteranesimo il gruppo più forte dello Stato, prevalentemente cattolico in passi importanti nella difesa della ragione tipica della Santa Sede tra Otto e Novecento. Un certo razionalismo appariva invece nelle opere di G ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] lavori conciliari a cui venne ammesso per la prima volta un gruppo di uditrici sia religiose sia laiche, durante una liturgia in rito dal 26 novembre al 5 dicembre 1970, il papa toccò otto Paesi: Iran, Pakistan orientale, Filippine (a Manila, dove ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] conseguirono anche il titolo comitale.
Angelo, primogenito di otto figli, ricevette la prima educazione dai gesuiti e avuto modo di esprimersi nel pontificato precedente. Tali gruppi prospettavano un accordo tra filosofia e cristianesimo in chiave ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] milizia. Tra i romani si trovava un folto gruppo di uomini ai quali G. aveva in precedenza . Böhmer, Regesta Imperii, II, 1, Die Regesten des Kaiserreichs unter Heinrich I. und Otto I. 919-973, a cura di E. von Ottenthal, Innsbruck 1893, pp. 140-171 ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...