Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] stampe anonime e con falsa data, o più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio 3 C. Vasoli, L’attesa della nuova era in ambienti e gruppi fiorentini del Quattrocento, in L’attesa dell’età nuova nella spiritualità ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di Efeso (tra il 431 e il 449), quando un gruppo fortemente rinnovato di commissari fu chiamato a realizzare un Codice di dei posti loro riservati nell’anfiteatro, e significativamente al semplice nome di età costantiniana si sostituì, in età ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a Brescia dai Gesuiti, e negli stessi anni partecipò ai gruppi giovanili animati dagli Oratoriani di S. Maria della Pace, accolte, episodio probabilmente molto più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] sono così profondamente diverse (si pensi alle società semplici e a quelle complesse, a quelle letterate e , W.G., Folkways, New York 1906 (tr. it.: Costumi di gruppo, Milano 1962).
Tarello, G., L'interpretazione della legge, Milano 1980.
Teubner ...
Leggi Tutto
Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] periodo notturno, nell’intero anno lavorativo. Il terzo gruppo è quello dei lavoratori sottoposti a ritmi produttivi che attuale della norma e quello previgente42 non è, però, così semplice. In precedenza, infatti, la sanzione era applicabile ai soli ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] elezioni. L’astensionismo elettorale divenne quindi la bandiera di questi gruppi radicali. Certo, è difficile dire quanto del cospicuo astensionismo protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra Chiesa e ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] sociali, quell'utilità che a volte si suppone. Una semplice comparazione delle istituzioni sia del passato che dei nostri tempi La funzione di rappresentanza e di conciliazione degli interessi di gruppo è ora esplicita, meno occulta, e ciò è un fatto ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] essere superata se il discorso degli oppressi fosse di semplice opposizione. Ma è anche un discorso della differenza e consono a conciliare gli interessi e le concezioni etiche dei diversi gruppi, ma anche il modo in cui la giustizia può svolgere ...
Leggi Tutto
Riforma dell’art. 18 st. lav.: prime applicazioni
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sul rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti, quale [...] un’azienda, in realtà deve essere ricondotto a un gruppo di imprese.
Altra giurisprudenza ritiene più in generale che limitare l’attività istruttoria ai mezzi di prova di più semplice e rapida assunzione; impone invece di assumere solamente quelli ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] pargoli; e questi cotali non conoscono le cose se non semplicemente di fuori; e la loro bontade, la quale a debito ch'io rendo ragione in questo caldo), può ricondursi a questo gruppo di significati, come pure la definizione del Purgatorio, il monte ...
Leggi Tutto
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...