Ciompo, discorso dell’anonimo
Giorgio Cadoni
Il capitolo xiii del terzo libro delle Istorie fiorentine ospita il discorso attribuito dall’autore a un anonimo Ciompo che intende incitare i lavoratori [...] individui è il conflitto e che solo la comune volontà di sottomettere e dominare impedisce la disgregazione di un grupposociale, il Ciompo ne aveva tratto la conseguenza che occorreva perseverare nel «male», per non lasciarsi sfuggire l’occasione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] nazionale» nella forma di un’assoluta subordinazione degli interessi degli individui – sia come singoli, sia come elementi di un grupposociale – a quelli dello Stato, concepito come entità in cui si realizza (in senso deontico) l’unità, oltre che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] casa, i figli, l’amore; altri onorati dalla comunità nel suo insieme, per il benessere e la prosperità di tutto il grupposociale.
La dimensione comunitaria e politica è molto forte. L’uomo entra in rapporto con gli dèi nel quadro e per tramite della ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] tra il simile e il diverso, tra «noi» e gli «altri». Nella descrizione dei dati fondamentali che identificano un grupposociale hanno un ruolo preminente il linguaggio, la religione, il modo di presentarsi (aspetto fisico, abbigliamento, maniere). Le ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] . La diffusione della cultura cortese nelle città italiane contribuì ulteriormente a delineare la fisionomia di un grupposociale diversificato al suo interno, a carattere aristocratico ma altamente permeabile all'ingresso di elementi nuovi. Fu ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] dei Sedici gonfalonieri nel 1488 e dei Dodici buonomini nel 1493. I Cegia vennero così a far parte del grupposociale abilitato alle più importanti cariche cittadine e raggiunsero la condizione di quei mercanti che, pur senza avere concreta influenza ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] , che riattualizza le trasgressioni e le dissacrazioni, specialmente se realizzate insieme al grupposociale, la pornolalia fa parte del linguaggio di gruppo, rappresenta forza, coesione e convalida l'identità verbale e comportamentale. Vanno poi ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] , Notizie di alcune famiglie popolari della Città (1693), in Comparato, 1970, p. 23): era entrato nel grupposociale costituito da nobili e professori, letterati ed ecclesiastici, professionisti. Si arricchì grandemente, curando gli interessi di ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] correnti di studio (in primis quelle fenomenologiche), il mito è considerato vero nella misura in cui un certo grupposociale individua in esso la tavola di fondazione del proprio mondo.
Sempre presente in posizione di primo piano nel dibattito ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] ultimi decenni hanno portato in Italia (al pari di quanto avvenuto in altri paesi europei) soggetti appartenenti a gruppisociali che condividono culture più o meno marcatamente “distanti” da quella italiana, in tal modo trasformando anche l’Italia ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...