Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] compie durante un periodo di permanenza continua «dinanzi a un particolare gruppo di osservatori e tale da avere una certa influenza su di essi». L’identità sociale è, quindi, conosciuta e accettata dall’individuo che partecipa attivamente alla ...
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La dimensione culturale del corpo consiste nella sua capacità di costituire un veicolo di significato, di diventare il soggetto principale di rituali, simbologie, immagini, all’interno di un contesto collettivo [...] a individui che occupano i gradini inferiori della scala sociale, che soffrono di una sovradeterminata debolezza e impossibilità di entrano a pieno titolo nella tradizione culturale di un gruppo umano, riconducendo quindi l’azione di rottura all’ ...
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L’esistenza di una connessione tra l’identità di un popolo e le regole che ne governano la vita è molto difficile da mettere in discussione.
Anche in una società che non si dà regole proprie, ma a cui [...] atteggiarsi esattamente come il testo sacro nei sistemi giuridici a base religiosa, così che l’adesione del grupposociale a tali principi supremi appare essere uno dei più importanti presupposti del buon funzionamento dell’ordinamento giuridico ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] rivalità tra le due gang, si possono ravvisare alcuni fenomeni che si hanno anche a livello macrosistemico nei gruppisociali: fenomeni di esclusione, di vendetta, di rivalsa, di rivendicazione.
Disorientati e circondati da una serie di eventi che ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] di sancire l’appartenenza di un individuo ad un determinato grupposociale: è il soggetto stesso a riconoscersi in una determinata comunità, rafforzando così il vincolo sociale. Per evitare di ricadere in pregiudizi e stereotipi, Leopardi ci ...
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L’elaborato si propone di analizzare la complementarietà epistemologica insita nell’idea di “confine”, inteso come filtro di integrazione e come limite di conservazione di un’identità. Individuato il profilo [...] del dialogo tra princìpi, culture e ordinamenti giuridici del gruppo e dello Stato quale strumento essenziale per la costruzione di ideale per tale processo di ricostruzione istituzionale, esente da reazioni folli ad una marginalità sociale sofferta. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...
Antropologia
Gruppo sociale chiuso, per lo più endogamo, al quale si appartiene per via ereditaria. La terra classica delle c. è l’India, dove vige un sistema gerarchico estremamente articolato. Esso prevede il teorico raggruppamento delle innumerevoli...
ghettizzazióne Processo attraverso cui un gruppo sociale dominante costringe in una condizione di isolamento fisico e simbolico, di emarginazione e di inferiorità sociale e culturale un gruppo riconosciuto come diverso da sé, in genere perché...