Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] al razzismo è la forzata interpretazione del darwinismo sociale con il principio della selezione, cioè la sopravvivenza . Nessuno di noi riesce a riconoscere nel potenziale partner il gruppo sanguigno Rh che è causa del morbo blu del neonato, mentre ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] di radici (Classen 1992). Gli odori, oltre a marcare i confini fra i territori occupati dai vari gruppi etnici, segnano anche i confini sociali interni a un villaggio. Fra i suya dell'Amazzonia brasiliana ogni individuo appartiene, a seconda dell'età ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] proteico di tutti questi alimenti) e si potrebbero unificare i due gruppi di ortaggi e frutta, ma è preferibile che la normale tendenza a praticare le diete più frequentemente che nelle classi sociali inferiori, anche se alla fine del 20° secolo le ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] per investirla di un significato simbolico, individuale o di gruppo. Il vocabolo, adottato nel 16° secolo dai lavoro assume in sé il valore che gli viene attribuito dal rapporto sociale di cui esso è oggetto, è per Marx la forma specifica di ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] preziosi per metterne a fuoco l'identità psicologica, culturale, sociale: vale a dire sia i tratti che lo rendono sia quelli che ne indicano l'appartenenza a una categoria, a un gruppo, a una comunità. Le abitudini sono legate infatti alla storia di ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] rivolgere la parola al marito tessitore. Anche presso i gruppi maori della Nuova Zelanda la giovane tessitrice, che produceva il riguarda i conciapelli, il disprezzo e l'emarginazione sociale potevano forse trovare una giustificazione nel fatto che ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] per il quarto collegio di Roma, seguì un indirizzo radicale e anticlericale, e nel 1911 si trovò a fianco del grupposocialista nella opposizione alla impresa di Libia. Non rieletto nel 1913, stava per tornare interamente agli studi, quando la grande ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] sensualità, alla gaiezza, all'autoidentificazione nella solidarietà del gruppo in festa. In un clima siffatto è predominante l ) aggressione della persona del re e un (finto) disordine sociale. A volte il soggetto ricopre corpo e volto con la maschera ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] la mole di osservazioni del D. sulla organizzazione sociale ed economica, sulla religione e sull'arte fu fiume Fly; ma le difficoltà di approvvigionamento e le febbri scoraggiarono il gruppo che dopo due mesi abbandonò l'impresa. Non vi rinunciò il D ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] cena. Spesso nel linguaggio comune intendiamo per organizzazione anche il gruppo di persone impegnate a conseguire un certo scopo: in questo della scuola delle relazioni umane è che l’ordine sociale nei luoghi di lavoro viene garantito non soltanto ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...