CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] spontaneo, l'egoismo trova un impulso nell'ambiente dottrinale e sociale, ed alleati nella cultura e nella pratica, tanto che all'azione di mons. Montini, volta a favorire quei gruppi di cattolici democratici che fin dagli ultimi anni del conflitto ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] insieme con la liturgia e con l'attenzione per i problemi sociali, e prescindendo dai compiti di governo via via assunti, sarebbe luogo l'ufficializzazione dell'incarico a una decina di gruppi di studio (composti da rappresentanti del clero e laicato ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] o mendicante, pur centrale nella storia culturale e sociale dell'Occidente medievale, non ha dato vita, nelle dal postulante forma una sorta di ponte che collega i due gruppi di religiosi, con la comunità che si scinde momentaneamente per accogliere ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] amministrazione fu delegata dal L. a un nutrito gruppo di collaboratori: all'ingresso in diocesi nel 1437 di indagine ed elaborazione dei dati, in Fonti ecclesiastiche per la storia sociale e religiosa d'Europa: XV-XVIII secolo, a cura di C. Nubola ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] fiorentina. La nomina, dato il legame del presule con quel gruppo che è stato definito del "partito romano", e in particolare con e al ribadire la necessità di "credere nella efficacia sociale della Chiesa", come il F. aveva titolato un paragrafo ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] ma solo il nome di maggior spicco dei primi gruppi articolati della penitenza femminile fiorentina, quelli stessi che quest'ultimo ebbe è invece legata all'affermarsi politico e sociale della famiglia Cerchi ed al rapporto che la consorteria istituì ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] . Gli allarmi suscitati erano di due tipi: religioso e sociale. Al primo cercò di porre rimedio perfino papa Martino V il settembre del 1420, avrebbe cercato di sciogliere il gruppo dei manfredini, ma senza successo; avrebbe allora proibito ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] S. Offizio.
Il declino della santa divenne la posta di gruppi che rivaleggiavano per il potere: in seno al clero da des XVIe et XVIIe siècles, in Culto dei santi istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L. ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] in seguito a tale adozione mutò il cognome paterno Scheib in quello della madre, Hinderbach. Il gruppo familiare materno costituì la rete sociale che consentì al giovane H. di muoversi precocemente, a Vienna, sia all'interno della corte asburgica ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] e più precisamente al gruppo consortile del Monte dei dodici. Nelle guerre e nei disordini del quinto e del sesto decennio del l'affinità religiosa sia con l'appartenenza allo stesso ceto sociale.
In questi due sensi si possono interpretare anche i ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...