MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] coste del Kenya) nel corso del programma spaziale S. Marco, sin dal 1963. Altri poligoni equatoriali, come quello francese della Guiana, sono stati in seguito costruiti. In ogni caso è necessaria un'opportuna opera di sorveglianza e di avviso agli ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di fronte a Cherbourg in attesa di essere deportato nella Guiana; vi restò invece tre anni e successivamente Bonaparte, Fazy fa da trait-d'unión tra il B. e la carboneria francese, appena creata. Infine, proprio in connessione con questo sforzo di ...
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Rivoluzionario francese (Auzon, Alta Loira, 1745 - Parigi 1825), detto L'Américain per il suo soggiorno in America. Padrone di una fabbrica a Santo Domingo, ritornò in Francia nel 1785 completamente in [...] forza (1793) e fu di nuovo incarcerato per i massacri di Versailles del settembre 1792. Sotto il Consolato fu deportato in Guiana dove rimase fino al 1809 e fu di nuovo imprigionato nel 1811. Con la restaurazione si convertì alla monarchia; morì in ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Aubagne 1747 - Parigi 1830). Ministro plenipotenziario e ambasciatore in Svizzera allo scoppio della Rivoluzione, fu mantenuto al suo posto dalla repubblica. Nel 1795 [...] . Membro del Direttorio nel 1797, fu deportato a causa delle sue convinzioni monarchiche. Evaso romanzescamente l'anno dopo dalla Guiana, ebbe onori e prebende da Napoleone e più tardi anche nella Restaurazione, avendo firmato l'atto di decadenza dei ...
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Rivoluzionario francese (Bonnieux, Provenza, 1748 - Sinnamaray, Guiana, 1798). Guidò l'agitazione popolare avignonese contro il governo pontificio e fu inviato (1791) presso l'assemblea costituente francese [...] sicurezza generale, fu uno degli organizzatori dell'insurrezione del 31 maggio 1793; successivamente si legò a elementi controrivoluzionarî e speculò sui beni nazionali. Diventato sospetto per le sue mene realiste, fu deportato nella Guiana (1797). ...
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Uomo politico francese (Riom, Puy-de-Dôme, 1740 - Parigi 1814). Commissario a Santo Domingo (1767-74), membro di una missione di colonizzazione nella Guiana (1776-79), intendente della marina a Tolone [...] (1779), nel 1789 fu deputato per il terzo stato agli Stati generali. Monarchico deciso, emigrò nel 1792. Da Napoleone ebbe uffici e onori, ma nel 1812 fu esiliato in Lorena per i suoi rapporti coi Borboni. ...
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Uomo politico francese (n. Parigi 1747 - m. nella Guiana Olandese 1798); deputato alla Convenzione (1792), si occupò essenzialmente di questioni militari succedendo al Carnot nel comitato di salute pubblica [...] (apr. 1795 - ag. 1796). Membro dei Cinquecento, fu deportato alla Guiana dopo il 18 fruttidoro V (1797); evaso nella Guiana Olandese, vi morì poco dopo. Fu autore del codice penale militare sotto il Direttorio. ...
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guianese
guianése (meno com. guyanése) agg. e s. m. e f. – Della Guiana, regione dell’America Merid., limitata a nord dall’Atlantico e dal corso dell’Orinoco, e che arriva a sud fino a circa 1° di latitudine settentr.; come sost., abitante,...
yapok
yapòk s. m. [dall’ingl. yapok o yapock, che è dal nome del fiume Oyapo(c)k, nella parte settentr. dell’America del Sud, al confine tra il Brasile e la Guiana Francese, dove questi animali si trovano in gran numero]. – Mammifero marsupiale...