BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] torno di tempo si avvicinò al cinema, a suo dire per guadagnare quel tanto che gli permettesse di integrare gli aleatori compensi del controcorrente, sedentario, pingue, non esaltato dal mito del guadagno, legò la sua maschera in una serie di storie ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] suddividendo questi ultimi in due categorie: quelli che esercitavano biasimevolmente la loro arte solo per il proprio comodo e guadagno e quelli che si preoccupavano prima del bene pubblico e poi del proprio utile. L'analisi tecnica s'intreccia ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] il cuore, che ad essa partecipi quanta più gente è possibile, che non dia più origine ai gravi squilibri di oggi. Il guadagno è buono solo se raggiunto con mezzi giusti, cioè senza sacrificare la dignità di alcuna persona umana. […] La chiesa, ad ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] banca di un poco scrupoloso Léonce Pignière ma poi avvia un proprio ufficio di commissionario commerciale, che gli assicura un buon guadagno. Rosalia lo ha seguito a Londra ed a Parigi. Proprio in quel tempo giunge al C. notizia della morte del padre ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] contessa di Lecce. Già il 23 aprile furono celebrate le nozze, in seguito alle quali la nuova regina di Napoli fece il famoso "guadagno di Maria di Vrenna", perché L., dopo il ritorno a Napoli e fino alla sua morte, la trattò più come una prigioniera ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] e di altre località dei Paesi Bassi spagnoli, ambì a competere coll'insegnamento protestante impartito nella vicina Sedan e guadagnò a C. il riconoscente appoggio del padre Coton. Volendo, altresì che nella cittadina, dotata d'una zecca diretta dal ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , nel Ragionamento delle Corti, Venezia 1538, accomunandolo a Serafino Aquilano nella facilità del verseggiare e nel poco guadagno trattone; mentre la citazione di Leonardo nel Codice Atlantico, c. 4r, sembra semplicemente conferirgli l'auctoritas di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] fra due o tre persone, salari ai servitori, prezzo del frumento e del pane, valore di uova e panni, spese e guadagni nel caso di soldati mercenari.
La partita doppia
Gli elementi della biografia intellettuale di Pacioli fanno guardare a lui come a ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] a un tempo la ricca fantasia del B. tipografo d'arte e il suo desiderio di appagare il gusto dei bibliofili traendone guadagno: a quest'ultimo scopo egli evitò sempre più la mediazione dei librai, facendo eccezione per J. Blanchon, agente a Parma del ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] alla corte medicea, in Riv. musicale italiana, IX[1902], pp. 312 s.).
Anche per l'opportunità di realizzare un utile insperato guadagno, oltre che per il lustro che ne sarebbe derivato al "concerto", il C. accettò con entusiasmo di recarsi in Francia ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...