Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] degli astrologi – affannandosi giorno e notte a misurare i movimenti e la grandezza degli astri, non ne ricevevano alcun guadagno dai principi, a cui non importava niente della grandezza degli astri o della velocità con cui si volgevano per il ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] la représentation nationale dans les villes les plus importantes".
Succeduto nel maggio al Lamartine il Bastide, la causa italiana non guadagnò un fautore. Il nuovo ministro degli Esteri, che era non solo contrario all'unità della penisola ma anche a ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] con medaglia d'argento; a Torino (1884), dove, per un suo strumento dotato del nuovo somiere brevettato da G. W. Trice, guadagnò la medaglia d'oro. Prendendo a costruire numerosi organi, anche grandi, per chiese di tutta Italia, da Roma, a Firenze, a ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] e rubini ed un'altra sella, di minor valore, dalle "extremitates argento obductae". Enormi dunque e non tutti leciti i guadagni, ma enormi anche le spese d'un tenor di vita improntato a sontuosità e fasto principeschi: splendide le vesti della moglie ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] nella Chiesa fiorentine.
Nel frattempo Alessandro seppe utilizzare la relazione tra Francesco I de' Medici e Bianca Cappello, per guadagnarsi la fiducia del primo. Naturalmente ciò aggravò il suo dissenso con Ferdinando, il quale mise in giro la voce ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] suo "moccicone", Vincenzo Calmeta, Fabrizio e Vittoria Colonna, Jacopo d'Atri, Jacopo Sannazzaro e Giovanni Pontano di cui si guadagnò il plauso per aver fatto rivalutare a Mantova la figura di Virgilio, così cara agli umanisti. Nei suoi interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] per ogni singola impresa. Ecco quanto dice Serra:
Nell’artefici vi può essere moltiplicazione, e per quella moltiplicarsi il guadagno; lo che non può succedere nella robba, non si possendo quella multiplicare, che nissuno, per essempio, se in alcun ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] il 5 genn. 1503 G. si portò a Pitigliano, alla quale, deciso a sbarazzarsi di lui, Valentino mosse l'assedio. G. fuggì nottetempo, guadagnò Mantova e di qui, a fine mese, Venezia, dove sua moglie era rimasta, sempre decisa a stare al suo fianco.
Per ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] maggioranza delle sue opere manca molto della vitalità e genialità che distinguono quelle dei maestro, ciononostante egli si guadagnò rispetto e all'inizio del Settecento fu riconosciuto dai contemporanei a Roma "Architetto di primo grido" (Fagiolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] principio, che riguarda il settore delle arti e delle manifatture, «sarà quello di fare piccoli per volta, ma più spessi guadagni [salari] che sia possibile» (t. 11, p. 226). Questo secondo principio vuole assicurare che vi sia sufficiente potere di ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...