DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] sostentare li loro agenti o fattori con la speranza che così possano un giorno pigliar miglior vento, che per il guadagno che ora ne facciano". Migliore la situazione nella scala di Alessandretta, dove anzi ha "fatto fabbricare una casa assai comoda ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] All'opposto vede la Cina, seppure "lungi di qui mille leghe o più", come una "terra fredda, ricchissima; terra da far grandi guadagni, de uno si fa dieci", le cui mercanzie si sarebbero potute "levare per tutto el mondo".
Nel 1517 l'Andrade, al suo ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] dagli ebrei, e che veniva detta perciò "tassa degli ebrei", la quale, oltre a fornirgli un considerevole cespite di guadagno, gli offriva la possibilità di accrescere la sua influenza politica.
Il B. aveva intanto iniziato e proseguito gli studi all ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] utili concorrendo alla divisione, in parti uguali con gli altri soci all'infuori dello Zarotto, dei due terzi del guadagno.
Mentre era tassativamente previsto che nessuno dei soci potesse avere qualsivoglia rapporto di lavoro con altri tipografi, ad ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] allo stesso livello, poiché v'è una differenza notevole fra i mirabili ritratti dal vero e quelli ricavati, per necessità di guadagno, da fotografie.
Le sue opere migliori sono quelle che gli furono ispirate dalla vita umile dei campi, dalle attività ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] ' balli, che sogliono essere attrattive d'un pericoloso passatempo, utile tormento d'un ingegnoso martirio".
Tanta zelante religiosità guadagnò alla pia dama l'ossequio di Francesco Redi, che indirizzò a lei il famoso anatomico e geologo danese Niels ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . I contadini mantovani, da lui difesi, vennero assolti ed egli, oltre all'apprezzamento degli ambienti democratici, si guadagnò la fama di "socialista", grazie alla quale venne candidato al Parlamento dalla Società democratica radicale mantovana con ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] novellista" a pagamento e che, "homo astutissimo e sagace", un po' collabora o finge di collaborare non senza un po' di guadagno con il velleitario intrigare di de la Cueva. Ospitato in una "cameretta", il G. ripaga Meschita del vitto e dell'alloggio ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] quello inglese"; mostrava scarso attaccamento al lavoro; insensibile agli incentivi economici ("preferendo egli talvolta rinunciare al maggior guadagno pur di non sobbarcarsi ad un lavoro più intensivo"); le donne incapaci di trascorrere una intera ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] dei Trent'anni. Per il rampollo nobiliare essa è invito all'avventura, speranza di gloria, prospettiva di carriera e di guadagno. Fiducioso, inoltre, nell'appoggio autorevole di Rodolfo Colloredo appartenente ad un altro ramo della casata, il C. si ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...