ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] tempo.
Il complesso di questi interventi, lo stesso atteggiamento dell'E. nei confronti della nuova cultura umanistica gli guadagnarono fama anche di letterato. Tuttavia, appare arduo il compito di definire i limiti della sua attività in questo campo ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] solita maniera compilatoria ed eccessivamente cortigiana, coi quali lo scrittore toscano continuava inesorabile a dar lavoro ai tipografi e buon guadagno ai librai, se già fra il 1790 e il 1791 si provvedeva a metterne sul mercato una ristampa nella ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] papa andava aggravandosi. Nei due anni precedenti alla seconda scomunica, l'imperatore fece leva sull'allettamento del guadagno e su una retorica mirata a richiamare all'ordine i vassalli disobbedienti, per assicurarsi una partecipazione attiva dei ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] interesse economico rappresentato dai reggimenti delle città suddite, che costituivano per il patriziato veneto un importante cespite di guadagno. Era naturale che la gara elettorale divenisse tanto pìù aspra mentre assai poche città erano rimaste in ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] capo alla Société du credit industriel e che fino ad allora avevano fatto la parte del leone nelle cariche e nei guadagni. Il Cambray Digny procedette alla nomina dei membri governativi della società, fra cui T. Mangani (presidente) e G. De Martino ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] documentata. Certo è che questa posizione, che comportava una frequentazione quotidiana dei più qualificati ambienti di Curia, gli guadagnò la stima e la considerazione del cardinale Carlo Borromeo e dello stesso papa Pio IV.
Neanche in questa sua ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] eseguire".
Tanta diligenza non contraddiceva, piuttosto era funzionale, alle speculazioni granarie con spregiudicatezza condotte dal C.: vi "guadagnò ingentissime somme, sì per il grosso capitale di centinaia di migliaia di scudi che vi raggirava, e ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] ricche botteghe e ai fondaci di via Calimala, i cui alti fitti costituivano per i Cavalcanti la principale fonte di guadagno. L'incendio, propagatosi per tutto il centro cittadino, ridusse in cenere quasi tutto il quartiere di Mercato Vecchio e circa ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] fiorentino alla resistenza a oltranza. Questo gesto, molto criticato da Varchi, che lo attribuisce a vanità e pochezza, gli guadagnò larghi consensi, soprattutto da parte della frazione più radicale del ceto dirigente, che gli valsero di lì a poco l ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] ECCM caratterizzate dalla capacità d'impedire la saturazione del ricevitore radar (per es., dispositivi di controllo automatico del guadagno), di discriminare un segnale radar da un segnale di disturbo, ecc. Tutte queste tecniche, mentre da un lato ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...