AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] poiché i giovani usciti da quelle classi sarebbero sempre stati costretti ad asservire l'arte al loro materiale bisogno di guadagno.
Il ritratto dell'A. non è compiuto se non ricordiamo infine la sua figura di proprietario terriero. La famiglia dei ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] d'Angiò e comandati da un nuovo vicario generale, che tuttavia fu offuscata dalla fama di efferatezza che si guadagnò facendo giustiziare i prigionieri francesi. Alla morte di Corradino cercò di conservare alla propria azione una veste di legittimità ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] per la sfortunata crociata di Tunisi, e assumerà ai suoi servizi un buon numero di concittadini, attratti dalla speranza di guadagno o spinti dai rivolgimenti politici in patria.
I lavori prenderanno un nuovo slancio dopo la morte di Luigi IX. Nell ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] vantaggio" della casa d'Este: l'opera si sarebbe pubblicata con poca spesa da parte dello Stato e con un considerevole guadagno sia di prestigio sia di denaro. L'anonimo autore del Memoriale proponeva poi di aggiungere all'opera del G. la Vita ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] mercantile, avesse tenuto due diversi stili di comportamento: l'uno rivolto al decoro e, magari, alla pietà; l'altro al guadagno ed agli interessi mondani. Del resto, egli operò a lungo lontano dalla patria ed ebbe agio di disporre di quel margine ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] , ma l'intervento di Taddeo Pepoli, accorso con grande seguito a ristabilire, come al solito, la pace, impedì al G. alcun guadagno da tale vittoria. Fu invece il Pepoli a trarne i reali benefici, come colui che aveva ristabilito la pace in città. E ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] banca di un poco scrupoloso Léonce Pignière ma poi avvia un proprio ufficio di commissionario commerciale, che gli assicura un buon guadagno. Rosalia lo ha seguito a Londra ed a Parigi. Proprio in quel tempo giunge al C. notizia della morte del padre ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] contessa di Lecce. Già il 23 aprile furono celebrate le nozze, in seguito alle quali la nuova regina di Napoli fece il famoso "guadagno di Maria di Vrenna", perché L., dopo il ritorno a Napoli e fino alla sua morte, la trattò più come una prigioniera ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] e di altre località dei Paesi Bassi spagnoli, ambì a competere coll'insegnamento protestante impartito nella vicina Sedan e guadagnò a C. il riconoscente appoggio del padre Coton. Volendo, altresì che nella cittadina, dotata d'una zecca diretta dal ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] si erano sottratti perché la consideravano dura e pericolosa. La campagna che seguì non portò al M. successo né guadagno. Tuttavia, grazie alle condizioni della condotta veneziana, egli ottenne la promessa di protezione per il suo Stato e per ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...