AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] poiché i giovani usciti da quelle classi sarebbero sempre stati costretti ad asservire l'arte al loro materiale bisogno di guadagno.
Il ritratto dell'A. non è compiuto se non ricordiamo infine la sua figura di proprietario terriero. La famiglia dei ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] dell'imperatore; due sorelle, religiose, erano badesse dei loro conventi. Al C. il padre propose di "adattarsi alle lettere per guadagnare il posto di qualche dottorato, o pure prender l'impiego in altro onorato esercizio"; ma il C. scelse la pittura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] con il solo vincolo di un rapporto annuale al governo tedesco sull’attività svolta a Napoli. Altra fonte consistente di guadagno era la vendita di collezioni di animali conservati. Dopo meno di vent’anni di attività la Stazione zoologica era già ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] nella capitale dell'isola il 27 sett. 1841 tra l'entusiasmo dei soci e della città. La speranza di realizzare forti guadagni andò però delusa. I ricavi coprivano a malapena le spese. Nel 1848 il governo rivoluzionario sequestrò il vapore per le sue ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] d'Angiò e comandati da un nuovo vicario generale, che tuttavia fu offuscata dalla fama di efferatezza che si guadagnò facendo giustiziare i prigionieri francesi. Alla morte di Corradino cercò di conservare alla propria azione una veste di legittimità ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] per gli altri volumi si è persa notizia. La presenza di osservazioni ed annotazioni non del tutto ortodosse gli guadagnò l'ostilità della Chiesa, ma nemmeno i dotti diedero giudizi molto favorevoli su quest'opera, considerata caotica e scarsamente ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Chiesa vien vista da lui più nel suo aspetto di istituto giuridico e tradizionale (ben spesso degradato a fonte di guadagno) che non come realtà profondamente spirituale e programma di vita. Amante dello sfarzo (si fece costruire un magnifico palazzo ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] et vulgari et latine secondo che già gli venisse più comodo" e più innanzi: "...et a questo mi mossi non per trarne guadagno ...alcuno, ma solamente perché sperai ciò dover essere a me et agli amici miei di giovamento e di diletto cagione". In altra ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] per la sfortunata crociata di Tunisi, e assumerà ai suoi servizi un buon numero di concittadini, attratti dalla speranza di guadagno o spinti dai rivolgimenti politici in patria.
I lavori prenderanno un nuovo slancio dopo la morte di Luigi IX. Nell ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] anonimo, del B., funse da intermediario e l'accordo fu largamente concluso, con la promessa al Gioberti di 20.000 franchi di guadagno (assai più che non pensasse di poterne ricavare col Méline) e l'impegno del B. a stampare, e a divulgare più o ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...