GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] contrario, la chiusura dell'istituto. Dal febbraio 1831 seguì quotidianamente la malattia del re fino alla morte (27 apr. 1831) guadagnandosi la sua fiducia e ricevendo un lascito di 3000 lire a beneficio della Compagnia di Gesù.
Il 10 maggio 1831 il ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] e il gruppo di Baccarini, Cairoli e Zanardelli. Per l'A. era infatti necessario creare nuove fonti di lavoro e di guadagno, diminuendo la tassa di ricchezza mobile (22 febbr. 1879), e appoggiando tutti i provvedimenti tendenti a dare al paese le ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] di preparazione.
Dal prodotto liquido passò quindi alla fabbricazione della roseina cristallizzata, che gli consentì di realizzare un guadagno netto di circa 600 lire al chilo. I bilanci del 1859 e 1860 si chiusero con utili netti rispettivamente ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] ma in Italia, e massimamente a Roma, com'ella sa, non si può pretendere gran cosa per i lavori letterari, giacché il guadagno degli stampatori è ristretto e il numero delle copie ch'ella dice non credo possa trovar esito ..." (lettera al padre, Roma ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] e il 10 giugno 1480; a queste aggiunse una terza donazione, una apotheca a Vicenza che poteva offrire sette ducati d’oro di guadagno ogni anno. Gli altri beni entrarono in possesso del nipote Aloisio, figlio di Lionello. Del 1479 è una vendita di ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] popolarità, dovuta alla saggia e oculata politica di costui. L'aver riportato l'ordine e la tranquillità alla corte guadagnò ai sovrani il favore dei sudditi della città; la politica di apertura nei confronti delle campagne, le agevolazioni concesse ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] Fede che continuò le pubblicazioni finché il D. restò in Italia e che costitui per lui anche il maggior cespite di guadagno e nel 1925 ebbe modo di collaborare a Pagine libertarie, all'effimero Vita libertaria insieme con Camillo Berneri e Leonida ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] comportato con grande durezza al proposito e di avere suscitato molto malumore, soprattutto la sua inaudita rapacità (Janssen) gli guadagnò la fama di lupo travestito da agnello (Giovanni da Salisbury, p. 78) e comportò gravi danni all'immagine del ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] nella penisola iberica, nello Stato di Milano, nel Regno di Napoli e in Sicilia. Il G. seppe sostenere queste incombenze guadagnandosi approvazione e stima da parte di Clemente VIII; in diverse occasioni ottenne dalla corte di Filippo III offerte di ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] egli dedicò, gran parte del suo tempo sacrificando spesso anche i "negotii utili per correr rischio di riportarne infamia in vece di guadagno e d'onore" (ibid., 3319, c. 8r). A probabile tuttavia che le Storie non fossero l'unica opera letteraria del ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...