Poeta italiano (Monsummano 1809 - Firenze 1850). Partito dalla tradizione giocosa toscana, approdò al mito della “paesanità”, come aspirazione a una vita lontana dalle raffinatezze sociali e insieme romantico [...] alla prima e seconda Assemblea legislativa toscana. Poeticamente, G. parte dalla tradizione giocosa toscana, e soprattutto da A. Guadagnoli; ma ben presto trova una sua via, di elaborata semplicità. Egli crea il mito della "paesanità", che significa ...
Leggi Tutto
TADDEI, Francesco (più noto come Ciccio T.)
Alberto Manzi
Attore, nato a Napoli nel 1770, morto a Roma nel 1830. Esordì in una modesta compagnia, come "innamorato" nella commedia all'improvviso e in [...] , col favore del pubblico, Majeroni al Fondo. Aveva una simpatica figura, ma la voce era chioccia. Scrisse versi, dipinse. Il Guadagnoli gli dedicò un'ode. - Rosa, sorella di Luigi, nata probabilmente a Trento il 30 agosto 1799, morta a Roma il 3 ...
Leggi Tutto
TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] sorelle e quattro fratelli, Giuseppe mosse i suoi primi passi nella scuola di mutuo insegnamento diretta dal poeta Antonio Guadagnoli. Poco incline alla disciplina, fu ritirato dal padre che ricorse per lui a maestri privati. Nel 1845-46, Toscanelli ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] la madre e il feto, ebbe la cattedra di fisiologia e patologia a Pisa, dove legò con il poeta aretino Antonio Guadagnoli e con lo studente di legge romano Oreste Raggi e discusse con il celebre Francesco Puccinotti sulla 'vis medicatrix naturae'. Gli ...
Leggi Tutto
OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] , arcivescovo di Iconio, Niccolò Riccardi, Oreggi, Ilario Rancati e Orazio Giustiniani, cui il papa aggiunse Luca Wadding e Filippo Guadagnoli. La professione, approvata il 4 luglio 1633, fu tradotta in diverse lingue e stampata con il testo latino a ...
Leggi Tutto
PIGNOTTI, Lorenzo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Figline nel Valdarno il 9 agosto 1739; morto a Pisa il 5 maggio 1812. Fu educato nel seminario d'Arezzo; studiò nell'università di Pisa, dove si laureò [...] del Settecento, e fornito di spiriti suoi, giovò a scaltrire lingua e stile alle prove ulteriori del Pananti, di A. Guadagnoli, del Giusti, e divulgò senza pedanteria i migliori risultati conseguiti in alcuni campi delle scienze, della storia e anche ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore, nato il 6 dicembre 1802 a Castelnuovo Calcea presso Asti, morto a Locarno il 28 maggio 1866. Frequentò a Torino i corsi di giurisprudenza, ma che egli fosse fra gli studenti [...] i personaggi e le debolezze del tempo suo, sebbene qua e là si senta l'ispirazione del Béranger, del Giusti e del Guadagnoli; come storico scrisse i Miei tempi in modo prolisso, non sempre con fedeltà al vero, e la Storia del Piemonte, che pecca ...
Leggi Tutto
PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] tutto nuovo. Luigi morì a Pisa il 24 novembre 1889.
I suoi studi si svolsero interamente a Pisa: presso l’Istituto Guadagnoli e poi, come scolaro esterno, presso il collegio di S. Caterina, nel periodo preuniversitario. Nel 1856 superò gli esami di ...
Leggi Tutto
MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] nel 1631 avrebbe pubblicato, sempre in risposta al teologo persiano, una nuova Apologia pro Christiana religione dell'orientalista Filippo Guadagnoli, tradotta poi in arabo e diffusa in Oriente.
Negli anni Venti il M. entrò nel gruppo di studiosi che ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] per ragioni di spazio non si sono potuti accogliere), non quello degli epigrammi, più famoso finora ma decisamente inferiore.
Il Guadagnoli è già invece dentro l'Ottocento, ma in un panorama ristretto ed umiliato dalla sua cultura casalinga ed oziosa ...
Leggi Tutto
scapato
agg. [der. di capo, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Di persona senza senno, senza giudizio: è un ragazzo s., non ne combina mai una giusta; scherz., di persona sventata, svagata, allegra e scanzonata: scapato e insofferente di giogo,...
saetta
saétta s. f. [lat. sagĭtta, prob. voce di origine etrusca]. – 1. letter. Freccia, arma da getto che si scaglia con l’arco o con la balestra: Corda non pinse mai da sé saetta Che sì corresse via per l’aere snella, Com’io vidi una nave...