Poeta (Arezzo 1798 - Cortona 1858). Insegnante di lettere a Pisa e ad Arezzo, abbandonò (1847) l'insegnamento e fu (1849-50) gonfaloniere di Arezzo (gli fecero carico d'aver proibito a Garibaldi, reduce dalla difesa di Roma, il passaggio per la città). Le sue poesie satirico-giocose (ed. completa, 1888) rivelano un ingegno arguto e vivace che può inserirsi a buon diritto nella tradizione burlesca italiana ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] tra il 1492 e il 1494 che si concentrarono le più alte donazioni, sia pubbliche sia private, in favore della Guadagnoli.
Il suo intervento intercessorio si rivelò in occasione della grave pestilenza che si abbatté sulla città nella primavera del 1494 ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] nacquero Flavio, Alfonsina (in Gallo), Regina (in Guadagnoli), Antonietta (in Spiombi), Angelina , Fidea (in Cesolini).
L’economia familiare era legata a «due piccoli negozi e un po’ di terra». Nel 1911 i Petrassi, a causa di ristrettezze finanziarie ...
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Poeta (Ronta del Mugello 1766 - ivi 1837). Viaggiò molto per l'Europa, ora come insegnante, ora come poeta di teatro. Nel 1813 fu catturato da pirati algerini; ridotto schiavo, fu liberato dal console [...] inglese. Il suo capolavoro è il poemetto in sestine Il poeta di teatro (1808), impasto curioso di umorismo inglese alla Sterne e di conversazione burlesca italiana. A P. si ispirarono A. Guadagnoli e lo stesso Giusti. Fu anche brillante epigrammista. ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] per un volume su Gregorio Tifernate o da Città di Castello.
Altre opere: Della vita e delle poesie di A. Guadagnoli. Commentario, Cortona 1858; Gli elementi di pittura per la prima volta pubblicati, con un discorso sulla parte avuta dall'Alberti ...
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BORINI, Leandro
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 5 ott. 1697 e visse in patria fino alla morte avvenuta il 24 sett. 1783. Il 16 nov. 1748 fu investito del titolo di conte dall'imperatrice Maria [...] , sveltamente rinnovati i consueti della nostra poesia giocosa, fa intravedere nel padovano un precursore, benché modesto, di A. Guadagnoli e di G. Giusti", pur riconoscendo d'altra parte che la poesia del B. è appesantita da eccessive ricercatezze ...
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Poeta italiano (Monsummano 1809 - Firenze 1850). Partito dalla tradizione giocosa toscana, approdò al mito della “paesanità”, come aspirazione a una vita lontana dalle raffinatezze sociali e insieme romantico [...] alla prima e seconda Assemblea legislativa toscana. Poeticamente, G. parte dalla tradizione giocosa toscana, e soprattutto da A. Guadagnoli; ma ben presto trova una sua via, di elaborata semplicità. Egli crea il mito della "paesanità", che significa ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] la madre e il feto, ebbe la cattedra di fisiologia e patologia a Pisa, dove legò con il poeta aretino Antonio Guadagnoli e con lo studente di legge romano Oreste Raggi e discusse con il celebre Francesco Puccinotti sulla 'vis medicatrix naturae'. Gli ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] L'anno dopo, compose i Tre ritratti, in cui si autodescrive "disteso nelle molli piume" con "la pippa in bocca e il Guadagnoli in mano".
Nel 1847 andò a Innsbruck, poi fu in Germania dove stette due mesi, infine a Vienna. Qui, durante un banchetto ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] tutto nuovo. Luigi morì a Pisa il 24 novembre 1889.
I suoi studi si svolsero interamente a Pisa: presso l’Istituto Guadagnoli e poi, come scolaro esterno, presso il collegio di S. Caterina, nel periodo preuniversitario. Nel 1856 superò gli esami di ...
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scapato
agg. [der. di capo, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Di persona senza senno, senza giudizio: è un ragazzo s., non ne combina mai una giusta; scherz., di persona sventata, svagata, allegra e scanzonata: scapato e insofferente di giogo,...
saetta
saétta s. f. [lat. sagĭtta, prob. voce di origine etrusca]. – 1. letter. Freccia, arma da getto che si scaglia con l’arco o con la balestra: Corda non pinse mai da sé saetta Che sì corresse via per l’aere snella, Com’io vidi una nave...